Medaglia d’oro al valore aeronautico al maresciallo Vito Guglielmi, 37enne di Bari, con la seguente motivazione: «Sottufficiale aerosoccorritore di elicottero del servizio di ricerca e soccorso dell’Aeronautica militare, in sinergia con il resto dell’equipaggio, effettuava, fin dalle prime ore dell’emergenza dovuta all’alluvione in Emilia-Romagna, il
recupero di un uomo in balia della piena del fiume Montone. Calandosi per mezzo del verricello nelle turbolenti acque del fiume raggiungeva a nuoto il malcapitato e riusciva, con capacità operativa fuori dal comune, a cingerlo con corde e farlo issare a bordo. Successivamente, sprezzante del pericolo e non esitando a mettere a repentaglio la propria incolumità, consentiva il recupero di ulteriori trentasette persone in imminente pericolo di vita isolate sui tetti e balconi delle abitazioni, operando in circostanze meteorologiche notturne particolarmente proibitive e con scarsa visibilità. Fulgido esempio di sottufficiale di eccelso valore che con il suo operato, nella circostanza, dando prova di estremo coraggio e singolare perizia, contribuiva in maniera determinante a dare lustro alla Nazione e prestigio all’Aeronautica militare”.
Dall’alluvione del maggio 2023 in Emilia Romagna, il maresciallo di prima classe aerosoccoritore Vito Guglielmi, ricorda: “Il ricordo più forte è quando, in quei momenti drammatici, recuperavamo la gente dei tetti arrivando anche allo stremo delle forze. La gente ci ringraziava con gesti quali carezze, sorrisi, abbracci. Ci dava la forza di continuare, non potevamo mollare, dovevamo continuare per portarne quanti più possibile al sicuro”.