DATI TURISTICI IN CALO, PER ROI (M5S) E’ “IL GIOCO DELLE TRE CARTE”
“Leggiamo sulla stampa che, secondo l’Amministrazione Comunale, anche i dati più
recenti della regione sul turismo saranno nuovamente rivisti al rialzo, come successo per
maggio, e che ci sarebbe un calo del turismo anche in altre città ( a noi veramente
risultava che la provincia di Bologna fosse notevolmente progredita, oltre il 6 per cento
in più, Faenza il 2,1 in più…).”
L’atteggiamento di negare la realtà o di cercare di camuffare i numeri non può che
essere considerato sintomo di poca trasparenza” – mette in chiaro il consigliere Roi – “anche se siamo abituati a tali mezzucci anche a livello nazionale ma questo non significa che i
cittadini, intenzionati nonostante l’enorme fatica ormai necessaria a partecipare alla vita
pubblica in modo democratico, non possano rendersene conto. I dati pubblicati dalla regione il 28 agosto” – ricostruisce il capogruppo pentastellato – “si riferivano al periodo comprendente luglio, mentre quelli recentemente pubblicati a quello fino ad agosto.
In effetti, e supponiamo dopo molte e poco disinteressate insistenze, nella versione
aggiornata appena pubblicata ci sono state correzioni; a marzo meno 43 pernottamenti,
ad aprile più 4, a maggio più 763, a giugno meno 26, a luglio meno 304.
La solita inflessibile aritmetica certifica che si sono aggiunti n. 767 pernottamenti e se
ne sono persi 373 per un totale di 394 pernottamenti trovati/aggiunti su un totale
gennaio-agosto di 145.236 pernottamenti.
Non c’è bisogno della cattedra in analisi” – aggiunge il Movimento – “per capire che si tratta di un aggiustamento del tutto irrisorio, che peraltro peggiora la situazione di luglio, per cui si è passati con gli aggiustamenti a un calo più evidente, da meno 4,7% sul 2023 a meno 6,1%.
“Spostare i dati (chissà poi cosa ha effettivamente originato questi “importanti” errori
solo da noi…), facendo confluire più pernottamenti su maggio e nel periodo F1, non
cambia in sostanza la situazione e nemmeno salva la faccia.” segnala l’ex Pretore- Infatti resta clamoroso come maggio 2024, con la F1, abbia totalizzato, nonostante le alchimie dei dati, gli stessi pernottamenti di maggio 2023, con autodromo chiuso alluvionato.
Si aggrava invece il grande flop di luglio nonostante i quattro giorni di Le Mans Series,
appunto con meno 6,1%. Sempre davvero scoraggianti anche giugno, meno 14,1 % nonostante il passaggio del Tour De France (30 giugno) e le gare motoristiche Aci Racing (1-2 giugno) e Porsche Cup Suisse( 21-22-23 giugno) e quello di agosto nonostante il Minardi Day oltre al
gran numero di turisti che dicono aver visitato l’autodromo per ferragosto.
Anche a nostro avviso” osservano dal Movimento – “come qualcuno ha scritto, “le cause vanno dunque forse ricercate fuori dall’autodromo” perché il numero di pernottamenti legato alle attività motoristiche dell’autodromo è talmente marginale da non influenzarne l’andamento.
Se una Amministrazione pubblica non è in grado di leggere correttamente i dati oppure
li strumentalizza, non sarà nemmeno in grado di operare le scelte opportune a favore
della comunità imolese. Questa” – conclude l’esponente del Movimento – “è purtroppo l’ennesima dimostrazione di una modalità di amministrazione, con rare eccezioni, dilettantistica, approssimativa e fanciullescamente arrogante.“