di Cesare Bovesi
“Ieri 27 settembre la Regione E.R. ha reso noti i dati del turismo a Imola del mese scorso: preoccupanti!
E’ vero, i dati di agosto sono provvisori, ma il sindaco e l’Assessore con delega al turismo difficilmente potranno continuare ancora a nascondersi dietro dichiarazioni quali:
“I NUMERI USCITI NEGLI ULTIMI GIORNI SONO INCOMPLETI…”.
(Marco Panieri luglio 2024) Cosa per altro non vera.
“DATI INCOMPLETI” (Penazzi 7 agosto 2024)
La dura realtà degli ultimi otto mesi del turismo imolese è oramai accertata ed è ancor più grave di quanto appare:
maggio 2024, con il GP di F1, stesso numero di presenza di maggio 2023, con Autodromo chiuso per alluvione!
Agosto 2024 con una diminuzione del 9,7% del numero dei turisti ed i pernottamenti calati addirittura del -16,3%!!!
Appena diciotto giorni fa, il 9 u.s. il Sindaco Panieri aveva ancora una volta ribadito
“DATI ANCORA PROVVISORI – LE NOSTRE INIZIATIVE SONO EFFICACI”.
Difficile da commentare poi l’intervento del Presidente di Formula Imola Spa che per il Minardi Day aveva enfaticamente dichiarato: GLI ALBERGHI SONO SOLD OUT!
La dura realtà che poi Minardi si è ben guardato dal rendere nota era ben diversa:
nelle notti del 23 e del 24 agosto scorsi, le presenze negli alberghi cittadini erano state rispettivamente di 723 e di 765, quando la capienza degli alberghi si aggira attorno ai 1400 posti letto.
Forse ai nostri due Eroi servirebbe un bagno di umiltà, ammettendo per prima cosa che le iniziative non sono state efficaci, cosa di tutta evidenza, e che affidarsi mani e piedi solamente all’Autodromo, investendovi tutto quanto possibile ed ancora di più, è un’operazione ad altissimo rischio.
Se poi il Sindaco Panieri, con la sua conferenza stampa alle Stelline a Milano, evento forse non esattamente economico, ha pensato di attivare un circuito virtuoso per portare Milanesi a Imola per il Baccanale, prendo atto del sua speranza, ma la trovo una pia illusione.
Avanti così e vediamo se quella che nel 2020 parve a tanti un’accoppiata vincente riuscirà a far chiudere anche qualche albergo e qualche ristorante.“
(Cesare Bovesi)