Imola. Da qualche settimana, all’interno del cantiere di Piazzale Marabini fanno ingresso ignoti che, approfittando delle transenne da cantiere, si introducono all’interno .
Il problema, è che tra gli arredi da poco installati tra le aiuole, già compaiono drappi, spazzatura e bottiglie vuote di alcol, abbandonati poi durante il giorno in attesa di riaccogliere i viandanti nella notte.
A lamentarlo sono alcuni residenti della zona, rientrati a casa a tarda sera che hanno assistito a scene poco edificanti che si consumavano tra le aiuole di Piazzale Marabini, dietro la fermata di attesa del BUS, dove alcune persone facevano sesso a terra o consumavano stupefacenti. Forse, la situazione potrà migliorare una volta conclusi i lavori, compresa la corsia dedicata a bici e passeggini nella rampa del sottopassaggio e l’area dedicata ai taxi. Circa questo aspetto, Pierangelo Raffini tranquillizza i cittadini, che in questi giorni sui social hanno criticato l’assenza della rampa per bici e passeggini “I lavori in carico a RFI – assicura l’assessore con delega ai lavori pubblici – dovrebbero concludersi tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre – compresi, tema che tiene banco in questi giorni – “l’ufficio dei taxisti e il rifacimento del sottopassaggio, che ospiterà lo spazio per bici e passeggini” .
Anche l’area ex Scalo Merci vedrà una riqualificazione sebbene al momento i lavori non siano ancora stati completati: l’intervento prevede la realizzazione di un’area a parcheggio alberata integrata con tre aree verdi che hanno l’obiettivo di portare ombra, biodiversità e migliorare la qualità dell’aria. La restante parte di superficie (1.300 mq) è destinata alla viabilità di distribuzione dei parcheggi e resterà impermeabile.
Il parcheggio, che si estenderà su una superficie complessiva di 900 mq, accoglierà 72 posti auto (di cui due per disabili), con l’obiettivo di aumentare la superficie permeabile, depavimentando la superficie dedicata agli stalli destinati a parcheggio, attualmente in asfalto, e sostituendola con una pavimentazione drenante.
Le 3 aree verdi, della superficie complessiva di 800mq, si integrano al sistema di verde pubblico esistente, con una funzione specifica di ridurre il deflusso (runoff) e consentire la ritenzione e il rilascio lento delle acque derivanti da forti precipitazioni.