L’AUSL IMOLA ANNUNCIA TRATTAMENTI STRAORDINARI. MARCHETTI (LEGA): “REGIONE NON HA IL POLSO DI INDICATORI DI RISCHIO”

L’Azienda USL di Imola, in riferimento alle ultime ordinanze comunali per ridurre la presenza
delle zanzare vettori del virus West Nile, effettuerà dei trattamenti straordinari con il seguente
calendario: Casa della Comunità – OsCo di Castel San Pietro Terme: ogni martedì a partire dal 27 agosto 2024 dalle ore 20

Ospedale Civile Nuovo: ogni giovedì a partire dal 29 agosto 2024 dalle ore 5.

L’Azienda USL di Imola raccomanda di non sostare nelle aree esterne di pertinenza delle
strutture oggetto di trattamento e, per chi le frequenta o vive nelle immediate adiacenze, di
adottare misure precauzionali durante gli interventi (chiusura di porte, finestre e dei finestrini
delle auto parcheggiate), evitare di portare gli animali nelle zone trattate nelle 6 ore successive
Prevenzione
Al fine di monitorare la circolazione del virus West Nile, è stata attivata, come ogni anno, una
sorveglianza integrata entomologica (sulle zanzare), veterinaria (su cavalli e volatili) e umana
per rilevarne precocemente la presenza e stimare opportunamente i rischi sanitari associati. A
questo si aggiunge un controllo preventivo sulle donazioni di sangue, organi e tessuti.
Il piano regionale per il controllo arbovirosi 2024 (tra cui è compreso il virus West Nile)
prevede una gradualità delle azioni di prevenzione e controllo definite dalla base di livello di
rischio
che emerge dai sistemi di sorveglianza integrata.
È fondamentale la collaborazione tra Ausl, Comuni e cittadini. Questi ultimi possono
intervenire adottando tutti gli accorgimenti necessari per evitare la proliferazione delle zanzare.
WEST NILE, MARCHETTI (LEGA): CASI IN AUMENTO, MA LA REGIONE NON HA IL POLSO DEGLI INDICATORI DI RISCHIO PER VALUTARE L’ADOZIONE DI INTERVENTI STRAORDINARI

Visto il continuo ’aumento dei casi di West Nile, abbiamo chiesto, con un apposito atto ispettivo, se fosse stata fatta l’adozione completa del  piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2024, che prevede una sorveglianza entomologica gestita dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER). Ho chiesto alla Regione Emilia-Romagna, che per lo stesso piano dovrebbe avere un ruolo di monitoraggio, di acquisire anche le informazioni che l’IZSLER dovrebbe trasmettere tramite il flusso codificato, come previsto dal piano stesso. La Regione, tuttavia, mi ha risposto chiedendo una proroga fino al 17 settembre per acquisire la documentazione richiesta”. La denuncia è del consigliere regionale della Lega e  vice presidente della Commissione sanità Daniele Marchetti. “Questo monitoraggio – osserva il leghista – dovrebbe servire a calcolare indicatori di rischio e a valutare la necessità di interventi straordinari per il controllo dei vettori, specialmente in considerazione dell’aumento dei casi di West Nile sul nostro territorio. I dati però ancora non ci sono. E il fatto che la Regione abbia una proroga fino al 17 settembre per acquisire la documentazione richiesta mi ha lasciato di stucco. Francamente – aggiunge Marchetti –  mi aspettavo che la Regione avesse già queste informazioni, dato che è proprio compito suo vigilare e monitorare l’efficacia delle azioni previste dal piano. Dietro a questa richiesta di proroga temo ci sia qualcosa che non sta andando per il verso giusto, sospetto che avevamo lanciato qualche giorno fa e che ci mi ha portato a depositare la richiesta in questione”. Marchetti ricorda poi che la richiesta di chiarimenti alla Regione riguarda anche se, tenuto conto dei casi ad oggi con casi conclamati, “siano stati predisposti fondi mirati e singolari per l’applicazione di protocolli straordinari. Nel frattempo, in attesa delle risposte richieste, mi auguro di essere smentito, anche se non posso fare a meno di sottolineare che questa situazione suona come un ennesimo campanello d’allarme” ha concluso Marchetti.