Entrò in funzione attorno al marzo 1984 “l’Hotel Imola Residence”. Risale quindi a già quarant’anni fa l’apertura della più grande struttura alberghiera del circondario imolese e tra le più grandi della Regione Emilia-Romagna. Disponeva di 320 posti letto circa, ma a spiccare erano la qualità e la quantità dei servizi, oggi ancora più ampliati e migliorati: già all’epoca vantava ristoranti, bar, sale congressi e per feste, piscina e garage coperti. L’ampio complesso, una novità per l’epoca, vide la luce nel cuore pulsante del quartiere Pedagna, al centro di ampi edifici residenziali e negozi, tra le vie Baruzzi, Rossini e Donizetti. Il complesso alberghiero – di ben dodici piani- era costituito da monolocali polifunzionali che riuscivano a coniugare così le esigenze di chi cercava una lunga permanenza ma anche per brevi soggiorni, puntando quindi a una vasta clientela di tipo convegnistico o gruppi organizzati ma anche chi sceglieva un luogo dove alloggiare per lungo tempo.
L’Hotel Donatello, si presentava come una struttura molto originale per l’epoca e si sviluppò in altezza (vantando anche un’originale piscina con tanto di bar nell’attico) tra gli impianti ricettivi del Santerno, offrendo particolari servizi o prestazioni, specialmente alle ditte del territorio, manifestazioni fieristiche di tutta l’area vasta emiliano romagnola, ma anche a fini sportivi (formula 1, accogliendo piloti e team).
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