È trascorso poco più di un anno da quando l’Amministrazione comunale Imolese, sollecitata dalle pressioni del comitato Agorà Montericco, ha annunciato il progetto di voler edificare alcune strutture sportive nei pressi del centro sociale La Tozzona, sottraendo spazi verdi pubblici ai cittadini del quartiere Pedagna. Rispetto a tale progetto il Comitato Agorà Montericco si è fatto portavoce del parere contrario di quanti, numerosi, temono la riduzione drastica del verde pubblico e, conseguentemente, di tutto ciò che questo comporterebbe in termini di aggregazione sociale e vivibilità della zona.
Sempre a distanza di un anno, si fa sempre più viva e insistente la voce nel quartiere che il progetto non verrà portato a termine.


Dopo la realizzazione dei due campi da padel, difformi dal progetto iniziale, molto probabilmente non verranno realizzate le altre strutture quali spogliatoi, la nuova tensostruttura adiacente all’IC7, la cucina per le feste.
“È senz’altro una buona notizia se l’Amministrazione Comunale ha riflettuto sull’azione del movimento spontaneo di residenti contrari alla realizzazione del progetto e che si sono schierati a difesa degli spazi verdi pubblici della Pedagna. L’amministrazione comunale imolese ormai ci ha abituati a queste soluzioni altalenanti e contraddittorie, prima difendendole strenuamente e poi tornando sui suoi passi. Se non fosse stato per l’interessamento dei residenti e del Comitato Agorà Montericco, in Pedagna avremmo assistito all’ennesimo aborto edilizio e a pagarne le conseguenze sarebbero stati gli stessi residenti che si sarebbero visti ridurre drasticamente la fruizione di spazi verdi liberi. Ma queste sono solo voci.”

Continua Ferramosca: “Sarebbe gradito da parte dell’Amministrazione Comunale che ha rilasciato le autorizzazioni e dalle parti interessate, conoscere le reali intenzioni. Chiediamo di sapere pubblicamente se il progetto andrà avanti o se, come insistentemente si sente dire in questi giorni, sarà arenato definitivamente.”
Queste le parole di Francesco Ferramosca, fondatore del Comitato Cittadino Agorà Montericco.
“Rattrista invece il fatto che i cittadini siano sempre tenuti all’oscuro delle decisioni dell’amministrazione e siano sempre gli ultimi a conoscere lo stato delle cose”. Si resta in attesa delle dichiarazioni da parte delle istituzioni competenti.