“Tutti gli anni assistiamo ad un inasprimento della fastidiosa infestazione di zanzare che creano molto disagio e quindi lamentele tra la popolazione. Ora esiste un grosso rischio che tra le malattie trasmesse da questi insetti si manifesti la febbre Dengue, malattia virale che nel 2% dei casi delle persone colpite porta fino al decesso.” E’ quanto fa sapere Simone Carapia, in merito al recente provvedimento del Comune di Imola, circa l’ordinanza di trattamenti adulticidi nelle manifestazioni all’aria aperta . L’esponente di opposizione sostiene che – A fronte di un rischio così grave ancora una volta assistiamo all’emanazione di una ordinanza comunale che già abbiamo visto nel passato essere inefficace. Non servono analisi o chiacchiere” – allarga le braccia Carapia – “chiunque se ne rende conto quando viene troppo spesso pizzicato. Il Comune dichiara di spendere circa 40mila euro all’anno per la lotta alle zanzare ma chiaramente ciò che ha fatto finora è stato assolutamente insufficiente. Dichiara di fare 5 trattamenti all’anno di trattamenti larvicidi in 20.000 pozzetti fognari e dalle analisi risulterebbero per quasi il 100% esenti da larve. A fronte di affermazioni così forti” – aggiunge – “sarebbe interessante vedere in realtà quante analisi vengono fatte perché sono numeri poco credibili. Inoltre basta un acquazzone per dilavare il pozzetto dalla presenza del prodotto larvicida che andrebbe immediatamente rimesso. Le larve ci sono perché esistono le zanzare adulte e queste sono fortemente presenti sia nel Verde dei privati sia nel Verde del pubblico.”
Con le dovute cautele ed avvertimenti” – osserva – “andrebbero periodicamente fatte delle disinfestazioni in quelle aree dove è presente del Verde con idonei prodotti di bassa tossicità e forte labilità. Un tempo” – fa sapere il consigliere di Fratelli d’Italia – “il Comune distribuiva gratuitamente i larvicidi ai privati che poi lo utilizzavano nelle loro aree. Il problema è molto serio e preoccupante e andrebbe affrontato con la giusta determinazione perché oltre al fastidio esiste un pericolo reale per le persone più deboli e per i bimbi. Non possiamo continuare a passare l’estate a spanderci di repellenti per zanzare. Il problema della infestazione delle zanzare già da mesi era da attenzionare causa l’aumento di casi di febbre del Nilo ed altre pericolose patologie di cui questi insetti sono portatori. Personalmente feci una interrogazione al riguardo sperando che il Comune si fosse attivato per tempo e in modo efficace, invece nulla ! Ancora una volta a fronte di un problema che poteva essere contenuto agendo per tempo arriva una delle Ordinanze di tipo demagogico del Sindaco Panieri. Naturalmente a carico dei privati. Questi interventi ora obbligatori per adunate , manifestazioni superiori ai 200 partecipanti sono una foglia di fico per tentare di coprire ciò che non è stato fatto. La lotta quindi deve essere ampia e mirata e unicamente il Comune è in grado di farlo anzi è doveroso che agisca per debellare o ridurre questo rischio Mi farebbe piacere“– conclude Carapia – “vedere una qualche foto di Panieri con fascia tricolore che fa partire il primo pick-up attrezzato con pompe per la lotta alle zanzare.”