L'Altra Imola
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Imola in Musica, oltre 100 eventi a ingresso gratuito in oltre 40 luoghi della città

Colapesce Dimartino – DJ Set con Baby K e Merk & Kremont – Imola Big Band – Orchestra Senzaspine – E poi: Gang nella rassegna Musica, musiche, Ambrogio Sparagna e il concerto jazz di Francesco Bearzatti prodotto da Imola in musica

La prima settimana di settembre, da domenica 1 a domenica 8, la città risuonerà delle note dei 101 concerti di Imola in musica, la manifestazione organizzata dal Comune di Imola, giunta quest’anno alla sua 28esima edizione. Gli eventi in cartellone saranno in tutto 125, compresi gli appuntamenti collaterali che arricchiscono il festival musicale con incontri, mostre, proiezioni, mercatini e proposte culinarie. 

Musica al centro: una formula consolidata – Dall’alba a notte fonda, negli spazi del centro storico con incursioni nei parchi cittadini, musicisti affermati e giovani artisti proporranno i generi musicali più diversi – pop, rock, dj set, classica, jazz, folk, blues, ritmi etnici – in un ricco programma di eventi a ingresso libero: una formula consolidata, premiata ogni anni dai visitatori che affollano Imola per la kermesse (nel 2023 è stata registrata una media di circa 17 mila visitatori per sera nelle giornate dal giovedì alla domenica, con punte stimate di affluenza intorno alle 22 mila persone nelle serate del concerto dei Tiromancino e del dj set).

Imola in musica ha ottenuto ancora una volta l’importante riconoscimento del marchio di qualità EFFE (Europe for Festivals, Festivals for Europe), la rete che raggruppa i migliori festival culturali europei. La Regione Emilia-Romagna e la Città Metropolitana di Bologna hanno confermato anche quest’anno il proprio patrocinio e sostegno. Il festival fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Panieri e Gambi: “La sfida meravigliosa di rendere la città un palcoscenico diffuso dove ascoltare musica insieme” – “Imola in musica anche quest’anno accetta la sfida meravigliosa di rendere la città un palcoscenico diffuso dove ascoltare musica insieme, in modo informale – raccontano il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura, Politiche giovanili e Legalità, Giacomo Gambi –. Lasciamoci trasportare dal suono nelle piazze, dai ritmi nei chiostri e nei teatri, dalle melodie tra i palazzi e i parchi, pronti ad accogliere tutto quello che solo la musica sa offrire. Nella geografia di Imola in musica si coniugano felicemente generi diversi, sono protagonisti artisti conosciuti e nuovi talenti, si fondono tradizione e sperimentazione, con prospettive sempre nuove. La musica è un prisma attraverso il quale guardare la contemporaneità con sguardi diversi, unici e singolari, come lo sono le interpretazioni che ci offrono i musicisti. Rivolgiamo il nostro grazie più sincero a tutti coloro – sponsor, associazioni, volontari, servizi comunali, attività commerciali – che con attenzione, energia e progettualità condivisa hanno lavorato senza sosta a questa ventottesima edizione; solo dall’impegno comune e dal lavoro di tanti artisti e tecnici possono derivare occasioni culturali di livello, con la possibilità di intrecciare storie, mondi ed esperienze. Convinti che nessun linguaggio al mondo parli di bellezza, speranza e pace più della musica, auguriamo a ciascuno il piacere di costruire il proprio percorso musicale tra gli oltre cento appuntamenti proposti”.

Un’edizione spettacolare con i maxischermi – Le migliaia di spettatori che si riversano a Imola nei giorni del festival troveranno una grande sorpresa in piazza Matteotti, anzi due: ai lati del palco principe dalla manifestazione saranno installati due maxischermi verticali di 2,5 metri di base per 4 di altezza. Questo potenziamento della dotazione tecnologica contribuirà a fare vivere al pubblico un’esperienza immersiva nella musica.

L’inaugurazione al sorgere del sole – Il debutto di Imola in musica è ormai da tradizione affidato al Concerto all’alba, che quest’anno giunge alla sua nona edizione. Domenica 1° settembre, alle ore 6 sul prato centrale in alto del parco Tozzoni, il Beltrani Modern Piano Trio suonerà un concerto per pianoforte (Pietro Beltrani), violino (Daniele Negrini) e violoncello (Tiziano Guerzoni) in un’esperienza unica di fusione tra la musica classica e la musica dei nostri giorni, partendo da George Gershwin per arrivare alla musica da film di Ennio Morricone e John Williams attraverso la musica dei grandi cantautori. 

Torna la rassegna Musica, musicheDopo il fortunato esordio dell’anno scorso, viene riproposta la rassegna intitolata Musica, musiche curata dal Centro giovanile Ca’ Vaina e Fabio Ravaglia: un percorso nello straordinario mondo delle molteplici culture musicali provenienti dai diversi continenti, che compongono il nostro comune immaginario sonoro. Tutto questo in tre viaggi musicali guidati da Marco Boccitto – giornalista, musicologo e conduttore radiofonico di Rai Radio3 –, nella doppia veste di dj a inizio serata e di conduttore che intervista autori e artisti prima dell’esibizione dal vivo

Si comincia giovedì 5 settembre a Ca’ Vaina con la serata dedicata al punk: protagonisti i fratelli Severini dei GANG, la celebre band nata alla fine degli anni ’70 ispirandosi ai Clash, poi virata verso il folk mantenendo testi fortemente politicizzati e una particolare attenzione per il combat rock. Boccitto dialogherà con Marino e Sandro Severini partendo dal libro di Marino Quel giorno Dio era malato, raccolta di racconti e memorie che mescola ricordi, fantasie e canzoni dei Gang.

Venerdì 6 e sabato 7 settembre Musica, musiche si sposta nel parco del Verziere delle monache, sempre secondo la formula dj set, talk e concerto dal vivo con la possibilità di sorseggiare un drink e assaggiare specialità africane. Al centro della serata di venerdì c’è la musica di Capoverde: Boccitto dialogherà con Maria De Lourdes Jesus, scrittrice e giornalista per Rai Tg2 e Rai Radio1, e col fotografo e autore di reportage Marzio Marzot; a seguire, i concerti di Mar Sea Azul e di Lisa Manara. La rassegna si conclude sabato con la musica del Brasile, con l’intervento di Barbara Casini cantante, chitarrista, cantautrice e autrice del libro Se tutto è musica. Pensieri e parole dei compositori brasiliani tra racconti, aneddoti e musica live e con il concerto di Dona Sara e seus dois maridos.

Gli appuntamenti tradizionali – Nella giornata di venerdì 6 settembre il tradizionale appuntamento con i Canterini e Danzerini Romagnoli che si esibiranno in Piazza Mirri con lo spettacolo Romagna mia. Si riconferma anche per questa edizione Gocce di musica per la solidarietà, il contest per band emergenti organizzato da Avis Imola in collaborazione con il settimanale Sabato Sera – giunto quest’anno alla sedicesima edizione –la cui serata finale è prevista per domenica 8 settembre in piazza Medaglie d’Oro. Nella stessa giornata, nel pomeriggio, torna Il Grillo D’oro con Imola in musica galattica, uno spettacolo per tutti i bambini che raccoglie i cori della Galassia dell’Antoniano all’interno del Teatro Stignani.

I CONCERTI PRINCIPALI

Ecco un riepilogo dei concerti di maggior rilievo nelle piazze della città.

Giovedì 5 settembre

Le luci del palco di piazza Matteotti si accenderanno con il concerto Somebody to love, due ore di musica dal vivo con la Imola Big Band che presenterà brani di grandi artisti che con la loro musica hanno emozionato intere generazioni: Tina Turner, Aretha Franklin, Freddie Mercury e Queen, Beyoncé, Frank Sinatra e ancora Mina, Battisti, Zucchero, Lucio Dalla, Loredana Bertè.

Durante la stessa serata saliranno sul palco di piazza Gramsci le allieve e gli allievi delle scuole di danza del territorio nello show Imola in danza, alla presenza di ospiti nazionali e internazionali. In piazza della Conciliazione (piazza dell’Ulivo), viaggio musicale attraverso le ritmiche afro-brasiliane, le sonorità jazz e il lirismo di antiche canzoni marinaresche per celebrare la musica brasiliana con Itaparica – Daniella Firpo Quartet. Infine in piazza Medaglie d’Oro Timeless School Contest, il concorso per band votate dagli studenti durante le assemblee d’istituto, con il pubblico che decreterà i finalisti.

Venerdì 6 settembre

Protagonisti del concertone sul palco principale di piazza Matteotti e artisti di punta di questa edizione saranno Colapesce Dimartino, che proporranno il loro tour Lux Eterna Beach estate 2024 dopo l’uscita a novembre 2023 del secondo album del duo Lux Eterna Beach, acclamato dalla critica. I cantautori siciliani Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, e Antonio Di Martino, conosciuto semplicemente come Dimartino, nel 2021 si erano fatti conoscere a Sanremo con Musica Leggerissima, un successo straordinario certificato Quintuplo disco di platino, dal loro primo album insieme I Mortali, certificato Disco D’Oro. 

La musica soul troverà spazio in piazza Gramsci, dove la cantautrice, compositrice e musicista Sara Zaccarelli – in arte Nudha – si esibirà con The Soul Train per un viaggio tra gli indimenticabili classici soul di Aretha, Solomon Burke, Sam Cooke e Ray Charles fino al soul più moderno di Amy Winehouse, con incursioni nei ritmi accattivanti di New Orleans e nei brani originali scritti da Sara Zaccarelli. Il palco di piazza Medaglie d’Oro ospiterà Milena Mingotti, che ha vinto il premio Onda Rosa Indipendente e si è esibita sul palco del Mei-meeting delle etichette indipendenti. In piazza della Conciliazione la bolognese Eloisa Atti canterà e suonerà ukulele, chitarra e fisarmonica in un concerto che ripercorre il suo personale tracciato creativo.

Sabato 7 settembre

La serata di sabato 7 settembre sarà dedicata in piazza Matteotti a un grande dj-set per il pubblico che ha voglia di ballare. Dopo il grande successo dell’anno scorso, la piazza principale della città torna a scatenarsi con una spettacolare consolle che vedrà gli imolesi Dj Andrea Terranova e LIL.ZUTTT, insieme al vocalist Andrea Bellemani, aprire e chiudere una serata che culminerà nell’esibizione di Baby K tra sonorità pop-rock e ritmi reggaeton e in quella di Merk & Kremont, che Forbes definisce «due giovani milanesi che sono diventati dj di fama mondiale» con all’attivo 64 dischi di platino e 17 dischi d’oro, autori della hit dance floor Marianela (Que Pasa) con Hugel e Lirico En La Casa.

In piazza Gramsci spazio a Draba Orkestar, collettivo di musicisti uniti dalla passione per le musiche tradizionali zigane e balcaniche, mentre sul palco di piazza della Conciliazione andrà in scena una sfida tra il cantautore emiliano Marco Sforza e il romagnolo Andrea Grossi a colpi di canzoni originali, che avrà nel pubblico il giudice di questo derby. Cantautorato italiano protagonista anche in piazza Medaglie d’Oro con il doppio concerto di Mary Bianco e Sandri. 

Domenica 8 settembre

Nell’ultima serata, in piazza Matteotti, il gran finale di Imola in Musica è affidato all’Orchestra Senzaspine insieme al soprano Eva Macaggi. Il maestro Tommaso Ussardi dirigerà un originale concerto che attraversa differenti generi musicali: colonne sonore con un tributo a Rota e Morricone, brani di musica leggera e pezzi pop in omaggio alla musica italiana, da Modugno a Dalla, fino a ouvertures, arie e brani classici tratti dalle opere più celebri di Mozart, Rossini, Brahms, Puccini, Verdi e altri grandi compositori.

In piazza Gramsci un altro importante artista, Ambrogio Sparagna, che esplora la tradizione musicale italiana attraverso brani folk e originali da lui composti, accompagnato da una piccola orchestrina: un viaggio “emigrante” lungo la dorsale appenninica raccontato con parole e musiche, tra serenate e ballate, ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli. Al Verziere delle monache, con un repertorio originale selezionato e arrangiato appositamente per questa edizione di Imola in musica, avremo il piacere di ascoltare Francesco Bearzatti, uno dei più eclettici e vulcanici sassofonisti jazz della scena italiana e internazionale, in una produzione che lo vede alla guida e ospite dell’ensemble imolese Gardens Jazz Collective. Ancora jazz in piazza della Conciliazione, con i Tolga During tra tango e jazz manouche, da Astor Piazzolla a Django Reinhardt.

Non mancheranno, infine, i musicisti di strada dislocati per le vie del centro: la mappa col posizionamento dei gruppi sarà disponibile all’info point del festival in Piazza Caduti per la libertà. Tutti gli eventi che si svolgono nelle piazze della città sono a ingresso libero e gratuito.

Torna l’aperitivo sulla terrazza del teatro – Dopo l’alto gradimento dimostrato dagli imolesi lo scorso anno, la terrazza del Teatro Stignani sarà nuovamente aperta e trasformata in bar esclusivo sui tetti della città: da domenica 1 a giovedì 5 settembre, a partire dalle ore 18 – grazie alla collaborazione con Otello, sponsor della manifestazione – ؜si potrà prendere un aperitivo con vista godendo di uno scorcio inedito sul centro storico, aspettando i concerti.

Dove trovare il programma completo e sempre aggiornato: app e sito – Per esplorare gli eventi del festival e avere sempre a portata di mano il programma aggiornato, lo strumento più comodo e veloce è l’app gratuita Imola in musica, disponibile sia per dispositivi Android su Google Play Store sia per dispositivi Apple su App Store: oltre a mostrare il programma, contiene la mappa dei luoghi integrata con Google Maps, consente di ricercare gli eventi in base alla prossimità e alla data e permette di creare la propria lista di eventi preferiti. Chi l’aveva già installata per la scorsa edizione deve entrare nel proprio store e scaricare l’aggiornamento appena rilasciato.

Il programma completo del festival è anche su www.imolainmusica.it, mentre sul portale www.culturaimola.it è riportata la selezione dei concerti principali.

Il classico programma a libretto sarà disponibile da agosto all’Ufficio Turismo di via Emilia 135 e, nelle serate clou del festival, presso l’info point in piazza Caduti della Libertà.

Un festival condiviso: i nostri partner – Fondamentale è come sempre l’apporto al festival assicurato dalle istituzioni culturali della città: la Nuova scuola di musica Vassura-Baroncini, Imola Musei, il Servizio Attività culturali, la Biblioteca comunale e il Centro giovanile Ca’ Vaina organizzano concerti ed eventi a tema musicale, creando spazi per la sperimentazione e la contaminazione tra generi.

Molti saranno inoltre gli esercizi commerciali che proporranno musica dal vivo, dj set ed eventi collaterali: Acque Minerali, Amoor, Bar Ai Giardini, Bar Centrale, Bar Tabaccheria Da Luca, Bulli e Pupe, Cafè Porteno, Caffè Bologna, Caffè Emilia, Caffè della Rocca, Ci-Bo’, Cioccolateria Imola, Cucinot, Diana, Elio’s Cafè, Mani d’Inchiostro Art Studio, Mezcal, Otello, Parsòt , REM Parrucchieri, Top of the Hops, 48Vinile.

Anche associazioni del territorio, cooperative, enti e altre realtà arricchiscono l’offerta di appuntamenti da non perdere: nel programma rientrano Associazione Corale Polifonica Lorenzo Perosi, Avis, Banda Musicale Città di Imola Aps, Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi APS di Imola, Casa Residenza Anziani Cassiano Tozzoli, Casa Residenza Anziani Venturini, Circolo Culturale Amici dell’Arte, Combo Jazz Club, Coro Cresci Cantando, Cuberdon Aps, Filarmonica Imolese, IC7, Il Grillo d’Oro Aps, Pittori e Scultori Imolesi, Pro Loco Imola, RestaurOsservanza, Seacoop Coop. Soc. Onlus, Società di danza imolese, Tavole Armoniche, Trama di Terre, Università Aperta.

Imola in musica 2024 è possibile anche grazie ai contributi di sponsor e sostenitori. 

L’amministrazione comunale ringrazia i main sponsor Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Hera, Poste Italiane, Cefla, Sacmi, Conad Nord Ovest, Conad Imola Carducci Store, Fondazione Istituzioni Riunite, CTI, Drinnk e gli sponsor Zini Elio, Curti costruzioni meccaniche, Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese, Clai, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Confindustria, Cir Ambiente, Cims, So.G.E.I., ImolaLegno, EMC, Socam, Tazzari Albatros, Molino Rosso, Tecknotrad, Assicurazioni & Finanza, Confcommercio Ascom Imola, Confartigianato, Confesercenti, CNA, compresi gli sponsor tecnici Bonelli Burgers, Quinck, E-mind, Galassi Rent, Radio Bruno e Otello.

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