Imola. “Negli ultimi tempi, il complesso di edilizia residenziale pubblica sito in via Puccini 52 a Imola è tornato al centro dell’attenzione. Recentemente oggetto di un intervento di riqualificazione energetica, lo stabile si trova ora in una situazione preoccupante che mette in luce problemi di sicurezza e degrado”.
A denunciarlo è Daniele Marchetti, Consigliere Regionale e Comunale leghista, dopo essere stato contattato da alcuni inquilini del luogo.
“Secondo alcune segnalazioni ricevute dai residenti – spiega il leghista – sono state rilevate situazioni di degrado che contribuiscono ad aumentare l’insicurezza nell’area. Un elemento particolarmente critico è rappresentato dal tunnel situato al di sotto degli appartamenti, dove sono ubicati i posti auto. Questo spazio, essendo aperto, diventa frequentemente luogo di bivacco per persone estranee”.
“Non meno preoccupanti sono le segnalazioni riguardanti le cantine dell’edificio. Diversi residenti hanno riferito di aver trovato persone che dormivano in questi ambienti, facilitati dall’accesso spesso lasciato aperto. Questo fenomeno sottolinea la necessità di sensibilizzare anche alcuni nuclei familiari residenti e di rafforzare le misure di sicurezza. Una domanda inevitabile che sorge in questo contesto riguarda l’operato dei mediatori formati da ACER, per i quali sono stati investiti ingenti risorse economiche, ma che sembrano essere assenti dal territorio”.
“A rendere ancor più pressante la questione della sicurezza, circa quindici giorni fa, l’edificio è stato oggetto di un episodio di effrazione: una porta di un appartamento temporaneamente libero è stata sfondata. Questi fenomeni preoccupano non solo gli inquilini, ma anche la comunità locale. Chiediamo all’amministrazione comunale, proprietaria dello stabile, e ad ACER, gestore dello stesso, di attivarsi prontamente per programmare interventi di messa in sicurezza. È fondamentale installare sistemi di videosorveglianza, migliorare l’illuminazione e eventualmente chiudere o riparare quegli spazi attualmente accessibili.”
“La sicurezza dei residenti deve essere una priorità e ogni azione necessaria deve essere intrapresa per garantire che via Puccini 52 non diventi un luogo di degrado e illegalità” – conclude Marchetti