L’obiettivo è mettere in sicurezza e ripristinare l’asse di collegamento tra Imola e la Vallata del Santerno
Il Nuovo Circondario Imolese per far fronte ai danni alluvionali che hanno colpito l’asse di collegamento tra Imola e i comuni della Vallata del Santerno, ha affidato la progettazione per la messa in sicurezza e il ripristino del percorso allo studio Rb di Bologna e alla Enser di Faenza, per un investimento complessivo di € 285.000,00.
Il piano per il recupero della ciclovia del Santerno – fanno sapere dall’ente di via Boccaccio – sarà pronto entro la fine del 2024 e vedrà lo studio Rb occuparsi della parte architettonica, per un compenso di 150mila euro, mentre Enser si occuperà degli aspetti strutturali e geologici per un compenso di 135mila euro.
I lavori lungo l’itinerario che va da Mordano a Castel del Rio sono stati finanziati, per un totale di due milioni di euro, dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione post-alluvione Francesco Paolo Figliuolo. Il Nuovo Circondario Imolese, titolare dell’intervento, si occuperà di coordinare tutte le fasi previste, dalla progettazione alla realizzazione dell’opera. Si ricorda che per la ricostruzione delle strade la titolarità è dell’ente competente, Comuni e Città Metropolitana, che realizzeranno gli interventi previsti dall’ordinanza 13 o direttamente o avvalendosi della struttura messa a disposizione dal Commissario Straordinario Sogesid.
Per quanto riguarda la pista ciclabile sul Santerno, i principali danni rilevati riguardano gli smottamenti della banchina, con erosione della pavimentazione, lungo tutto il tratto iniziale Mordano-Imola; nella zona del Canale Lambertini, tra Casalfiumanese e Borgo Tossignano, è stata poi segnalata l’erosione della sponda del torrente che ha portato all’interruzione del tracciato; a Borgo Tossignano si sono registrati problemi all’altezza del primo guado della ciclovia e residui di fango nel parco Lungofiume, dove l’alluvione ha causato notevoli danni.
Sono state segnalate, inoltre, criticità nel secondo guado della ciclovia, nel tratto Rineggio – Casa del Fiume (sempre presso il comune di Borgo Tossignano), nel terzo guado a Fontanelice, località Campola, nonché in via Gaggio e a sud del guado di rio Gaggio, punto in cui una frana ha portato all’interruzione del tracciato; un’altra frana, che ha causato un blocco della strada, ha interessato via Carseggio a Casalfiumanese.