Dozza. L’approvazione all’unanimità della mozione congiunta tra maggioranza e opposizione contro l’impianto di trattamento rifiuti all’ex
Martelli ha fatto emergere, in modo inequivocabile, le volontà di un’intera comunità nell’attesa di conoscere il parere definitivo espresso dalla Conferenza dei Servizi e dalla Regione: spetterà ai due enti il parere definitivo sul progetto. Nel corso della discussione, poi, è emerso un retroscena, raccontato dal Sindaco Albertazzi, che riporta come“Dopo l’acquisizione tramite asta pubblica dell’area dell’ex Martelli Tessile da parte della Cfg Ambiente Srl in data 15 settembre 2021, il 28 gennaio 2022 il consiglio locale di Atersir ha discusso, senza mettere a conoscenza il Comune di Dozza, la possibilità che Hera partecipasse ad un investimento sul sito di Toscanella per la realizzazione di un impianto di soil washing finanziato con fondi Pnrr per 6 milioni di euro. Una proposta che ha innescato l’immediata richiesta di chiarimenti da parte del municipio. Pochi giorni dopo” – si apprende – “furono fornite alcune delucidazioni dalle quali emerse, in un quadro complessivo di incertezza, che i beni mobili, immobili e immateriali dell’impianto sarebbero stati addirittura intestati al Comune. Una prospettiva poi bloccata sul nascere dall’ente che manifestò in forma scritta la propria contrarietà al progetto, in data 9 febbraio 2022, a causa della mancanza di elementi utili per analizzare nella sua completezza la progettualità e della preoccupazione per l’impatto di un
tale impianto sul territorio”.
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