CLAI, per il dopo D’Angeli arriva il Manager milanese Giubertoni

Era nell’aria da giorni e alla fine arriva l’ufficializzazione. CLAI, molti mesi dopo l’uscita di Pietro D’Angeli dalla Cooperativa (per 35 anni nella realtà agroalimentare di Sasso Morelli) individua e annuncia il nuovo Direttore Generale. Un nome a sorpresa, non del territorio, che vanta un lungo curriculum. SI tratta di Stefano Giubertoni, 59 anni, milanese, laureato in Marketing alla Bocconi nei primi anni Novanta, dopo circa dieci anni all’estero dove ha collaborato con le più prestigiose multinazionali francesi da L’Oréal a Lafarge, fino a Total. Ha poi lavorato per 23 anni in qualità di direttore generale e amministratore delegato in Italia per importanti aziende nazionali e multinazionali del Largo Consumo, alimentare e non, e dei beni industriali.

L’ex Direttore Generale Pietro D’Angeli, per 35 anni nella Coop agricola imolese, nel frattempo si sarebbe accasato alla Villani Salumi 1886, ovvero la concorrenza. Una realtà leader dei salumi italiani con larga diffusione mondiale (fatturato estero del 40%) l’ex DG di CLAI ricopre ora il ruolo di consigliere delegato. La Villani vanta vari stabilimenti in Italia ciascuno dedicato al salume tipico di quel territorio.
L’allontanamento di D’Angeli aveva fatto parecchio discutere nell’ambiente: non erano emersi ufficialmente i motivi di questa separazione ed era sembrato piuttosto strano: pare addirittura – sostengono alcuni addetti ai lavori – che sarebbe stata messa in atto una sorta di piccola cospirazione interna da parte di qualche singolo, che sarebbe stata fatale per D’Angeli, che non avrebbe accettato un ruolo forse minore: il condizionale è d’obbligo ma con l’ex Direttore Generale si sarebbe arrivati anche vicini al contenzioso, pare evitato in extremis grazie a una mediazione.

Ora, CLAI alla quale abbiamo chiesto una dichiarazione nei giorni scorsi alla quale non abbiamo purtroppo ricevuto risposta (ll Presidente Bettini si era riservato di dare in esclusiva a chi gli cura la comunicazione la notizia) opta per una figura non del territorio che però vanta un invidiabile curriculum.