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Via Selice, i lavori del ponte ferroviario: ecco quanto dureranno

Lavori in via Selice, zona ponte ferroviario: estensione del teleriscaldamento di Hera e manutenzione sul sottovia a cura di RFI 

Illustrato il cronoprogramma degli interventi. Il cantiere di Hera sarà avviato entro fine giugno, insieme a quello di Rete Ferroviaria Italiana. Benefici per il territorio con la decarbonizzazione dei consumi e la riqualificazione urbanistica dell’area. 

Sono cominciati i lavori in via Selice per l’ampliamento del Teleriscaldamento con il collegamento del comparto “Lenci” alla rete principale e la dismissione dell’attuale centrale termica a gas naturale a servizio del quartiere. L’intervento è stato progettato e diretto dalla società HERAtech e verrà inserito nel più ampio cantiere di riqualificazione dell’area che vedrà coinvolta anche RFI, Rete Ferroviaria Italiana, impegnata nella manutenzione straordinaria del sottovia di via Selice, su cui corrono i binari della linea ferroviaria Bologna–Rimini. 

I benefici ambientali
L’intervento comporterà diversi benefici, a partire dal minor impatto ambientale: la dismissione  delle attuali centrali termiche a gas naturale del comparto “Lenci” ed il collegamento del medesimo alla rete principale di Teleriscaldamento porterà a una riduzione dell’immissione di inquinanti grazie ad un sistema di riscaldamento più efficiente di quello tradizionale ed alimentato dalla moderna Centrale cogenerativa di via Casalegno. Ciò permetterà una ulteriore decarbonizzazione dei consumi in linea con gli obiettivi fissati dalla Città di Imola. Entrando nel dettaglio, grazie all’ampliamento della rete di TLR nell’area residenziale “Lenci” sarà possibile ridurre le emissioni di CO2 per circa 89 ton/anno, l’equivalente della piantumazione di 880 alberi, così come si abbatterà di 670 kg/anno l’impatto di ossidi di azoto (Nox), comparabile all’incidenza di 248 auto nel traffico urbano. In termini di energia fossile, l’estensione del teleriscaldamento consentirà di risparmiare 124 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP) annue. La realizzazione di questo intervento avrà anche un impatto positivo in termini di riqualificazione urbana: il cantiere porterà infatti alla rimozione del container e della canna fumaria a servizio dell’attuale centrale termica, migliorando l’aspetto estetico del quartiere. 

Il cronoprogramma dei lavori di Hera in via Selice

Il cantiere per l’estensione del TLR interesserà via Selice, dall’incrocio con via XXV Aprile a quello con via del Lavoro e una porzione dell’area di parcheggio all’incrocio compreso tra via Selice e via del Lavoro, utilizzata per lo stoccaggio di materiali e attrezzature. L’intervento consentirà di ampliare la rete del teleriscaldamento a servizio di una zona attualmente alimentata dalla Centrale Termica a Caldaie di via Molino Vecchio grazie alla posa di una doppia condotta della lunghezza di 650 metri per collegare l’area alla rete principale, servita invece dalla centrale di Cogenerazione ad Alto Rendimento di via Casalegno. Si renderanno perciò necessarie alcune modifiche alla viabilità pensate per garantire le condizioni di sicurezza limitando il più possibile i disagi alla circolazione. I lavori saranno portati avanti grazie a un cantiere mobile di circa 70 metri di lunghezza e 5 di larghezza, che avanzerà contestualmente alla posa della nuova tubazione.

Sarà sempre garantito il passaggio ai residenti per raggiungere le loro abitazioni. Sul posto sarà presente di volta in volta la segnaletica specifica con indicazione dei lavori e della viabilità alternativa, concordata con il Comune di Imola e la Polizia Locale. L’investimento di Hera è stimato in circa 1,5 milioni di euro e permetterà uno sviluppo nel comparto Lenci per circa 1 MW di potenza.

Le modifiche alla viabilità nel dettaglio:

Per tutto il periodo del cantiere, cioè dal 26/06 al 30/08, per quanto riguarda i mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate saranno apportate le seguenti modifiche: 

Per tutta la durata degli interventi, sarà garantito il transito dei pedoni e delle bici a mano sul marciapiede da un lato o dall’altro a seconda dell’evoluzione del cantiere.

Manutenzione straordinaria del sottovia di via Selice

Dal 26 giugno al 30 agosto Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, realizzerà interventi di manutenzione straordinaria del sottovia di via Selice a Imola, su cui corrono i binari della linea ferroviaria Bologna – Rimini e che sovrasta uno degli assi stradali più importanti per il collegamento delle zone nord e sud della città.

Due le fasi di lavoro: la prima, dal 26 giugno al 4 agosto, durante la quale il sottovia resterà aperto e la viabilità garantita a senso unico alternato e la seconda, dal 5 al 30 agosto, in regime di chiusura totale.

I lavori di RFI

Completate la cantierizzazione e la predisposizione della segnaletica, il cantiere entrerà nel vivo a partire dal 4 luglio con l’avvio dei lavori veri e propri di consolidamento e risanamento. 
Prevista inoltre la realizzazione di una passerella metallica lungo il lato sinistro del sottovia che faciliterà le attività di manutenzione periodica dei binari in quella tratta. 
L’intervento comprende anche un miglioramento estetico del sottovia con il totale ripristino, a completamento dei lavori, della muratura e del calcestruzzo su archi, timpani, spalle e volta.
Nel cantiere sarà impegnata una squadra di 30 tecnici fra personale di RFI e delle ditte appaltatrici coadiuvati da alcuni mezzi d’opera.

L’investimento di RFI è di 300 mila euro.

“Come Amministrazione stiamo avviando, da tempo, una serie di cantieri molto importanti, che stanno trasformando profondamente la nostra città – ha affermato Marco Panieri, Sindaco di Imola -. Tuttavia, i cantieri sono in aumento esponenziale, sia legati alle opere e sia legati ai servizi, ai sotto servizi e alle reti. Per questo il Comune, insieme ad Area Blu S.p.A., sta pianificando i numerosi interventi previsti nei prossimi mesi, in particolare quelli interconnessi fra di loro seppur di realtà diverse e che impattano in modo importante sulla viabilità e sulla vita quotidiana della città. Nel caso specifico, il Comune si è reso protagonista ed ente mediatore e collettore delle comunicazioni con RFI, da oltre un anno, e con Gruppo Hera. Da un lato l’obiettivo è far comprendere quanto siano importanti quegli interventi, come la riqualificazione del ponte della ferrovia come porta di accesso alla città in termini di consolidamento e di estetica, dall’altro la messa in esecuzione della rete di teleriscaldamento sulla quale stiamo lavorando da anni. Alla luce di tutto questo, si è chiesto agli enti di intervenire contemporaneamente e comprimere, per quanto possibile, tempi e disagi grazie ad un lungo lavoro di analisi, confronto e ascolto. Anche per questo si lavorerà durante l’estate e nel mese di agosto, evitando di farlo quando i flussi sono più intensi. Voglio ringraziare le persone coinvolte, l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini, l’assessora alla Mobilità sostenibile, Elisa Spada, il mio staff, Area Blu S.p.A. e gli Enti interessati per la proficua collaborazione. Ritengo, anche per la Pubblica Amministrazione, che questa possa rappresentare, anche in futuro, una modalità di lavoro diversa, integrata e più efficiente”.

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