Pieno successo per questo primo appuntamento organizzato dal Comune di Imola, insieme a Terre&Motori, in occasione del “Formula 1 MSC Cruises Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2024
Il mondo della Formula 1 e quello del volo spaziale si sono incontrati per discutere di innovazione e di come l’Italia ed il Made in Italy da sempre siano protagonisti del settore. Lo hanno fatto nell’incontro “BEYOND EARTH – INNOVATION AT THE INTERSECTION OF FORMULA 1 AND SPACEFLIGHT”, organizzato dal Comune di Imola insieme a Terre&Motori, grazie alla preziosa collaborazione di Formula 1, Aereonautica Militare Italiana, Dallara, Mental Economy e Spacewear. L’incontro, moderato da Mara Sangiorgio, giornalista Sky Sport, si è svolto in occasione del “Formula 1 MSC Cruises Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2024”, nel museo di San Domenico, che ospita la mostra “Magic”, dedicata ad Ayrton Senna, con le foto di Angelo Orsi e Mirco Lazzari.
Esponenti del settore aerospaziale, dell’automobilismo e dell’innovazione tecnologica italiana si sono incontrati, davanti ad una sala piena di imprenditori e manager del settore e studenti universitari per dialogare dei profondi mutamenti che stanno interessando le tecnologie, le innovazioni e le tecniche all’interno di due ambiti fra i più suggestivi al mondo, quello della Formula 1 e quello dell’aerospazio, nella cornice dei più recenti sviluppi nel settore della Space Economy e in un anno speciale per lo spazio italiano, aperto dalla missione Axiom 3 “Voluntas” dell’Aeronautica Militare e in cui ricorre il sessantesimo anniversario del lancio del primo satellite italiano S. Marco 1.
L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali e da una panoramica sui potenziali ambiti di collaborazione in entrambi i settori presentata da Marco Panieri, Sindaco di Imola, Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Emilia-Romagna, e dal Prof. Paolo Tortora, Professore dell’Università di Bologna e Direttore del Centro di Ricerca Aerospace.
A seguire Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato della Formula 1® e il Colonnello Walter Villadei, cosmonauta e astronauta professionista dell’Aeronautica Militare, pilota della missione Ax-3 hanno esposto i principali trend dei rispettivi settori ed approfondito le sinergie ed i punti di contatto che si possono generare, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione, le opportunità di collaborazione e di sviluppo tecnologico, con particolare attenzione al potenziale per il Made in Italy.
Ad arricchire la discussione, hanno contribuito con le loro testimonianze imprenditori e manager appartenenti ad entrambi i settori, tra cui: Corinna Sperandini, Amministratore Delegato di Spacewear, Riccardo Ceccarelli, Founder e CEO di Mental Economy, l’Ing. Simone Resta, Direttore Tecnico Settore F1, l’Ing. Aldo Costa, Chief Technical Officer di Dallara Automobili, e l’Ing. Alessio Grasso, Aerospace and Defence Business Unit Manager di Dallara Automobili. Durante l’incontro si è esaminato come promuovere la collaborazione e lo scambio di conoscenze per favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nei settori aerospaziale e automobilistico, con particolare riferimento al contributo distintivo del Made in Italy in ambiti di cruciale importanza per il nostro paese.
Le dichiarazioni e le aziende coinvolte
“Imola coglie l’occasione del Formula 1 Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna per guardare avanti, a orizzonti sempre più innovativi, pioneristici e di grande rilevanza per lo sviluppo tecnologico – ha spiegato il sindaco di Imola, Marco Panieri -. Infatti con questo evento, per il quale voglio ringraziare il Col. Walter Villadei, il dott. Stefano Domenicali, l’assessore regionale Vincenzo Colla e l’ing. Alessio Grasso, e quanti hanno dato la loro disponibilità a partecipare, riuniamo le più importanti eccellenze del Made in Italy in due ambiti all’avanguardia come la Formula 1 e il Volo Spaziale. Come tradizione di questo territorio, oltre al tema della mobilità sostenibile, siamo in stretta sinergia con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna per favorire il match tra formazione e mondo dell’impresa. L’obiettivo dell’evento è proprio quello di raccontare progetti, prospettive, ricerche e programmi di come lo Spazio sarà sempre più integrato nelle nostre vite, sia attraverso il miglioramento della qualità della vita sulla Terra e sia tramite lo sviluppo di nuove ricerche scientifiche, promuovendo il progresso tecnologico e ampliando la nostra comprensione dell’universo”.
Stefano Domenicali, Presidente ed Amministratore Delegato Formula 1, ha dichiarato: “c’è grande similitudine tra la Formula 1 e l’innovazione nello spazio, sebbene siano settori molto diversi, tanti i punti di contatto in termini di tecnologia, competizione, sviluppo e impatto sociale. Entrambi sono da sempre alla ricerca dell’eccellenza e dell’avanguardia. E nei grandi traguardi di questi due settori, l’Italia è da sempre protagonista. L’evento di oggi è ancora una volta la prova come un territorio unico come la Motor Volley ha al centro della sua missione l’innovazione ed il confronto con i suoi protagonisti”.
Il Colonnello Walter Villadei, astronauta dell’Aeronautica Militare ha evidenziato nel suo intervento come “lo spazio sia la dimensione inevitabile verso la quale ci proietteremo nei prossimi decenni, un ambiente unico in cui poter spingere la frontiera della conoscenza scientifica e dell’innovazione tecnologica. Il dialogo trasversale tra mondi affini e limitrofi, come quello spaziale e automobilistico rappresenta una straordinaria opportunità di progresso e incremento di competitività”. Nella missione Axiom 3, prosegue il Col. Villadei, “abbiamo dimostrato con successo un modello nuovo basato sulla collaborazione pubblico-privata, tra Istituzioni, mondo accademico e realtà industriali. Le eccellenze di cui l’Italia dispone, come quelle oggi qui presenti ad Imola, possono essere protagoniste indiscusse della New Space Economy”.
Dallara, azienda italiana costruttrice di automobili da competizione, ritiene che lo Spazio oggi rappresenti un potente stimolo per lo sviluppo di soluzioni innovative e sottolinea la volontà di superare i limiti fino ad ora conosciuti.
“Spirito pionieristico e ricerca dell’ignoto – ha sottolineato Aldo Costa CTO di Dallara Automobili – legano insieme Formula 1 e voli spaziali. Piloti e astronauti condividono la stessa determinazione nel superare i limiti, spingendosi verso traguardi prima ritenuti inaccessibili. In entrambi i mondi, l’innovazione tecnologica e la scoperta guidano il progresso, mentre l’ispirazione di piloti e astronauti continua a sollevare il desiderio di perseguire i propri sogni, trasformando ogni sfida in un’opportunità per l’eccellenza.”
“L’evento di oggi – ha affermato Alessio Grasso Aerospace and Defence Business Unit Manager di Dallara Automobili – dimostra come, con l’avvento del commercial spaceflight, sia cambiato radicalmente l’accesso allo spazio, aprendo il settore a nuove opportunità soprattutto per le eccellenze del nostro paese. Aziende non tradizionali nel settore aerospaziale possono ora mettere a disposizione le proprie competenze per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del neocostituito Gruppo di Lavoro per l’implementazione dell’accordo tra il Governo Italiano e Axiom Space. Come Dallara, ci è stato affidato il compito di coordinare la collaborazione tra le diverse entità non convenzionali del settore spaziale, confermando che il futuro dell’esplorazione spaziale si basa su una sinergia interdisciplinare che abbraccia le competenze e le innovazioni provenienti da svariati settori al di fuori dell’aerospace tradizionale”.
Mental Economy è una start up specializzata in allenamento mentale supportata da PwC Italia, che nel 2024 ha partecipato alla missione spaziale Ax-3, promossa da Axiom Space, con un progetto di ricerca volto a indagare gli effetti della microgravità sulle funzioni cognitive.
“Nel corso di tutta la mia carriera, iniziata ormai 35 anni fa nei paddock di F1 – ha spiegato Riccardo Ceccarelli Founder di Mental Economy Srl – l’innovazione e la ricerca dell’eccellenza sono stati i driver che mi hanno sempre guidato. La Formula 1 è da sempre stata sinonimo di innovazioni tecnologiche che vedevano poi la loro applicazione nella vita di tutti i giorni. Questa capillarità si sta riproponendo ora all’interno del settore aerospaziale dove l’innovazione e la necessità di eccellere ne sono il fondamento. Spazio e Formula 1 sono poi settori che da sempre attraggono le eccellenze anche a livello di professionisti. Essere presenti su entrambi i settori, aver partecipato alla missione spaziale Ax-3 promossa da Axiom Space ed avere l’opportunità di applicare con successo l’allenamento mentale ed il Mental Economy Training è sicuramente fonte di orgoglio”.
Spacewear, startup italiana attiva nel campo della ricerca e dello sviluppo per il settore tessile e dell’abbigliamento aerospaziale, è all’avanguardia nella predisposizione di una nuova tuta interattiva in grado di rilevare i parametri medici dell’astronauta in massima sicurezza con alta precisione.
“Obiettivo di Spacewear – ha dichiarato Corinna Sperandini CEO di Spacewear Srl – è aumentare il comfort e le performance degli astronauti attraverso tute interattive che integrano tessuti dalle molteplici funzioni innovative con device di rilevazione dati e con design italiano. Lo studio e lo sviluppo dell’abbigliamento innovativo per lo spazio preludono a future utilità e fruibilità anche sulla terra e aprono un nuovo “spazio” da leader al Made in Italy del sistema tessile e abbigliamento tecnologici”.