Imola. Tante donne, tante ragazze e associazioni – fra cui il Comitato Pace e Diritti – per chiedere,anche con l’ausilio di cartelli e striscioni, la difesa della legge 194. Il presidio – venerdì pomeriggio – si è tenuto in viale Amendola, davanti alla sede legale dell’azienda sanitaria Ausl Imola nonché sede del consultorio locale.
Molti cartelli esposti dalle presenti “cordone sanitario” – “responsabili e non colpevoli” – “libere di scegliere” – “fuori il patriarcato dalle nostre vite” e “i consultori sono servizi pubblici di uno stato laico”
Presente la CGIL, che commentato come il “diritto delle donne di scegliere del proprio corpo e della propria vita non si tocca”. Davanti al presidio dove ha sede il consultorio “da cui devono stare fuori le associazioni antiabortiste! Eravamo, siamo e saremo sempre qui a difendere questo diritto sancito dalla legge 194, conquistata grazie alle lotte femministe.“