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EX BACCHILEGA, ECCO IL NUOVO BANDO

Le domande vanno presentate entro le ore 10 del 29 aprile 2024
PUBBLICATO IL BANDO PER LA GESTIONE DEI LOCALI
DELL’EX BAR BACCHILEGA E DELL’EX EDICOLA DI VIA MAZZINI
Panieri e Raffini: “questo avviso pubblico nasce come rivisitazione
del precedente ed esprime la forte volontà dell’Amministrazione comunale
di riaprire un luogo iconico. Pertanto, Area Blu ha redatto un bando
che permetterà investimenti di qualità sia nelle opere sia nell’attività, garantendo la vocazione naturale di questi spazi

E’ stato pubblicato oggi l’avviso pubblico per la concessione di locali in via Mazzini 2, ovvero ex bar Bacchilega e in via Mazzini 6, ovvero l’ex edicola.

I locali interessati dal bando e la durata della concessione – Il bando, redatto e pubblicato da Area Blu, prevede una procedura ad evidenza pubblica per la concessione di due immobili di proprietà del Comune di Imola: il primo in via Mazzini 2, dove c’era l’ex Bar Bacchilega, da destinare all’attività di somministrazione di alimenti e bevande; il secondo è in via Mazzini 6, dove c’era l’edicola, da destinare a funzionalità accessoria all’attività principale.
Questi due locali ad uso commerciale sono ricompresi nel complesso immobiliare denominato “Palazzo Comunale”. Il locale in via Mazzini 2 dispone di cinque vetrine sul lato della via Emilia all’interno di un ampio porticato, che può essere utilizzato al massimo per il 50% della superficie, di una vetrina sul lato di via Mazzini e di un ulteriore vetrina che si affaccia su Piazza Matteotti, con la possibilità di utilizzare parte dell’affaccio sulla piazza; il locale in via Mazzini 6 dispone di due vetrine sul lato di via Mazzini. Parte dell’arredamento facente parte dell’arredo storico del locale di via Mazzini 2 (ex bar Bacchilega) rimarrà in comodato d’uso all’aggiudicatario. L’immobile viene consegnato a corpo così come risulta da verbale di consegna completo di arredi e Area Blu non si assume alcuna responsabilità per la mancata funzionalità di alcuni o parti di essi.
Ricordiamo che l’immobile appartiene alla categoria del demanio Pubblico comunale di interesse culturale e ambientale (soggetto alla disciplina del D.Lgs 42/2004.)
La destinazione e l’uso sono quelli di esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande. La concessione ha una durata di 9 anni dalla data di stipula del contratto con possibilità di rinnovo per ulteriori 9 anni


Requisiti per la partecipazione alla gara – Per partecipare alla gara occorre l’iscrizione alla CCIAA per l’attività di somministrazione alimenti e bevande. Inoltre occorrono i requisiti per la somministrazione ai sensi della L.R. n. 14/2003, e possesso dei requisiti all’esercizio dell’attività di vendita e somministrazione ex art. 71 commi 1,2,3,4 e dei requisiti professionali dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande ex art. 71 comma 6 del D. Lgs. n. 59/2010.
Fra gli altri requisiti è necessario un fatturato globale maturato nel biennio 2021-2022 pari o superiore ad € 2.500.000,00 IVA esclusa e l’esecuzione negli ultimi cinque anni (2019-2020-2021-2022-2023) di attività di somministrazione di alimenti e bevande di durata non inferiore a tre anni continuativi.

Termine entro cui devono essere presentate le offerte – Le offerte vanno presentate entro le ore 10 del giorno 29 aprile 2024 ad Area Blu spa (via Lambertini, 6 – 3° piano – Int. 21 – 40026 Imola). La prima seduta pubblica, per l’apertura delle offerte, sarà effettuata il giorno 29 aprile 2024 alle ore 11 nella sede di Area Blu.

Criterio di aggiudicazione – Il contratto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica è effettuata in base ai seguenti punteggi: offerta tecnica con punteggio massimo 80; offerta economica con punteggio massimo 20. Per un totale di punteggio massimo apri a 100.

Offerta tecnica – Gli 80 punti dell’offerta tecnica sono così suddivisi: massimo 15 punti per l’esperienza di attività di somministrazione alimenti e bevande; massimo 30 punti per il progetto di gestione dell’immobile e massimo 35 punti per la qualità degli interventi edili ed impiantistici.
I valori economici di tali interventi edili e impiantistici dovranno comportare un investimento di almeno € 620.000,00 che sarà oggetto di rialzo all’interno dell’offerta economica e che pertanto non dovrà essere quantificato all’interno della relazione tecnica, pena l’esclusione dalla procedura. Prima dell’apertura dell’attività, dovranno essere stati fatti lavori di miglioria, adeguamento e ristrutturazione per un valore di almeno il 70% dell’importo totale.
Per facilitare questi interventi Area Blu mette a disposizione il progetto corredato di titolo edilizio (Scia) e relative autorizzazioni della Sovrintendenza e sismica (Documento n. 5).
Tale progetto potrà essere utilizzato in toto o parzialmente modificato, fermo restando gli ottenimenti di tutte le autorizzazioni necessarie.

Offerta economica – L’offerta economica prevede un rialzo percentuale del canone di concessione annuo definito in € 31.200,00 annui a decorrere dal X° anno – Fattore ponderale 6 (a questo proposito va chiarito che vengono poste a carico dell’aggiudicatario le spese per la ristrutturazione, esonerando il concessionario, per il periodo dei primi nove anni di durata del contratto, dal pagamento del canone di locazione di € 24.000,00 annui, fissando il cannone annuo, dal X° anno, in € 31.200,00); rialzo percentuale dell’importo di € 620.000,00 per l’investimento di ristrutturazione – Fattore ponderale 8; ribasso percentuale dell’importo di € 120.000,00 previsto a titolo di contributo – fattore ponderale 6 (a questo proposito va chiarito che per gli oneri assunti dall’aggiudicatario per la ristrutturazione, Area Blu spa riconosce un contributo pari ad € 120.000,00, oggetto di ribasso).

Clausola di sbarramento – Poiché è importante assicurare che la prestazione sia eseguita con modalità che assicurino almeno un livello minimo dal punto di vista qualitativo, nel bando è inserita la clausola di sbarramento: per poter essere ammessi alla fase di valutazione dell’offerta economica, i concorrenti devono ottenere, nella valutazione dell’offerta tecnica, un punteggio complessivo non inferiore a 50 punti. Il concorrente sarà escluso dalla gara nel caso in cui consegua un punteggio inferiore alla predetta soglia.

Modalità di visione dei luoghi e delle attrezzature. La visione dei luoghi e delle attrezzature è obbligatoria. Per la presentazione della domanda di partecipazione, i concorrenti sono obbligati a prendere preventivamente visione dell’immobile, adempimento strettamente indispensabile in ragione della tipologia e dell’oggetto della concessione.

Panieri e Raffini: “l’invito è rivolto al mondo dell’impresa” – “Questo bando nasce come rivisitazione del bando precedente ed esprime la forte volontà dell’Amministrazione comunale di riaprire un luogo iconico ancora di più oggi, dopo il forte apprezzamento dimostrato da tanti cittadini per l’utilizzo temporaneo nelle scorse settimane, che ha evidenziato quanto la città sia legata questo luogo storico – sottolineano il sindaco Marco Panieri e l’assessore al Centro storico e Sviluppo economico, Pierangelo Raffini -. Per la concessione del locale per tempi brevi è possibile derogare ai vincoli previsti, ma per affidarne la gestione per tempi lunghi è necessaria una forte ristrutturazione. Pertanto, Area Blu ha redatto un bando che permetterà investimenti di qualità sia nelle opere sia nell’attività, garantendo la vocazione naturale di questi spazi. Pertanto, è stato fissato un contributo a fondo perduto di 120 mila euro per gli interventi di ristrutturazione, il pagamento dell’affitto a partire dal decimo anno, almeno 620 mila euro per interventi di ristrutturazione e un fatturato minimo di 2,5 milioni di euro Iva esclusa nel biennio 2021-2022. Questo nuovo bando si colloca nel più ampio contesto delle azioni che stiamo finalizzando per valorizzare il centro storico e la città nel suo complesso, a partire dalla riqualificazione dell’asse stazione-autodromo e dal progetto della nuova illuminazione pubblica. Sulla base delle varie interlocuzioni avute con aziende non solo del nostro territorio, il nostro auspicio è che venga colto il valore del bando e sia di conseguenza partecipato”.

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