Il consigliere comunale imolese leghista e metropolitano Simone Carapia chiede chiarezza sul nuovo impianto di Soil Washing alla ex Martelli: “ASL E ARPAE DIANO INFORMAZIONI, SIA CONVOCATA COMMISSIONE”
Dozza. “Sull’ex Martelli e’ giunta l’ora di pretendere un incontro con ASL d Arpae per avere informazioni sulla vicenda. Le obiezioni possono andare dalle emissioni dell’impianto agli odori, fumi, polveri e tutto quello che può generare visto che non realizzeranno dei confetti o delle marmellate. Poi il rumore e il traffico” – domanda Carapia – “visto che siamo vicini anche a Imola e sono rimasto colpito che il dibattito non si sia allargato a Imola e al suo circondario, visto che stiamo parlando di quantità di una notevole portata. Ho sentito diverse dichiarazioni pubbliche” – ammette l’esponente leghista – “ma mi fa specie che si sia arrivati alla conclusione dell’iter quasi in sordina e che di questo grande impianto non se ne parli o non se ne voglia parlare. Qualcuno solo adesso lo tira fuori per le prossima campagna elettorale” – commenta – “ma i permessi, le mancate osservazioni ed eventuali contestazioni pare risultino assenti nei tempi e comprendano tutto l’arco istituzionale. Allora per questo motivo anche alle giuste preoccupazioni dei dozzesi che vogliono rassicurazioni non solo sulla carta” – fa sapere – “anche a Imola chiediamo conto di questo impianto che avrà un impatto anche sul nostro territorio comunale, pertanto mi auguro che si convochi una commissione ad hoc per fare il punto quanto prima“ – dal momento, osserva il consigliere del Carroccio – “visto che tra discariche e impianti di smaltimento sono la croce e delizia del territorio.”
Per concludere, nella sua nota stampa, Carapia pone una domanda alla cittadinanza “non è che si svaluteranno gli immobili vicini e non solo quelli di Dozza, ma anche le villette imolesi vicine, per questo nuovo impianto che in molti fanno finta di non vedere?