Nella Commissione del 18 marzo, l’assessora ad Autodromo, Turismo e Servizi al Cittadino Elena Penazzi ha esposto il calendario dell’Enzo e Dino Ferrari soffermandosi anche sulla poli-funzionalità : “a prima vista ci viene da buttare l’occhio ai grandi eventi, che a livello sportivo e motoristico non hanno nulla da invidiare ai migliori autodromi a livello mondiale, non per altro abbiamo due eventi mondiale come WEC e Formula 1. Ma l’autodromo fa rumore” – utilizza una metafora – “anche su eventi sociali tante volte l’anno, come ad esempio l’evento dell’8 marzo che ha portato oltre 600 persone sul tema della parità di genere ed empowerment femminile. A febbraio” – illustra ancora -“la ‘Corrimola’ con oltre 1000 presenze e tanti fondi raccolti. In calendario, sebbene non ancora annunciati in via ufficiali, ci sono altre giornate importanti come le giornate del FAI – quest’anno in collaborazione con Comune e Autodromo prevista una camminata in ricordo di Senna, nel trentennale della scomparsa – “e un evento per la Fibrosi Cistica. Subito dopo il Suzuki Bike Day” – aggiunge – “ma anche eventi che si ripetono come Imola Green, ‘Autodromo Senza Barriere’ spostato per farlo coincidere nelle giornate dedicate alle disabilità” –
E poi – ‘Fiocchetto Viola’, ‘Natale con la CRI’ e da quest’anno l’Anpas Emilia- Romagna organizza i suoi corsi di sicurezza stradale per chi guida le ambulanze a livello regionale, in collaborazione, a livello locale con la Paolina Imola. Tante giornate dedicate alla disabilità, con patenti speciali e la collaborazione con Montecatone. Il nostro obbiettivo è quello di coinvolgere sempre di più i bambini” – non si nasconde l’assessora – “gli studenti e gli universitari: questo lo facciamo a più livelli, ogni qual volta sia possibile. Durante tutti gli eventi cerchiamo di coinvolgere quanto piu possibile ragazzi che abbiano attinenza per l’argomento di quella giornata: per l’8 marzo oltre 100 ragazzi delle superiori su un evento che aveva come tema l’intelligenza artificiale” – fa sapere – “e oltre 200 ragazzi provenienti dalle Università, non solo dell’Emilia Romagna, su un approfondimento proposto da Ferrari. Ma lo facciamo anche durante la Formula 1” – ribadisce – “coinvolgendo i ragazzi, i bambini, in attività ludiche e d’intrattenimento per quanto ci viene concesso dalla Formula1, per fare esperienza e per far vedere ai ragazzi l’attività nell’autodromo: li coinvolgeremo anche nelle attività per il ciclismo” – come il Tour De France, attività che hanno come protagoniste le due ruote – “già avviate in città metropolitana per insegnare ai bambini che cosa vuol dire andare in bicicletta. Ribadisco e ripeto, il condurre nuove generazioni nell’autodromo di Imola per noi è una vera e propria priorità”