In merito all’installazione di un nuovo box autovelox, non ancora attivo (infrazioni che saranno rilevabili soltanto in presenza di pattuglia) Simone Carapia ha le idee chiare, ritenendo come “Queste modalità non trovano nulla di logico” – poichè – ‘attivare a spot un rilevatore di velocità non porta a nulla se non ad incassare. Se deve essere attivato “saltuariamente” non sarebbe meglio che sempre “saltuariamente” su queste strade che l’amministrazione addita come teatro di gravi incidenti, ci fosse la presenza di personale in divisa? Per questa giunta” – la riflessione del consigliere leghista – ‘la sicurezza si fa solo combattendo la velocità? Mi pare un poco riduttivo.. Faccio un esempio. Autovelox attivo, passa un veicolo ai 49 km/h senza assicurazione, continua tranquillamente la sua marcia impunito e passa un padre di famiglia che distrattamente viaggia a 56km/h e si vede recapitare una sanzione. La domanda è: era veramente il corridore il pericolo sulla strada o forse lo era ben di più colui che viaggiava senza assicurazione? E’ così che questa amministrazione vuole garantire sicurezza?
Gli operatori di polizia quando ti fermano anche solo per un controllo, verificano la regolarità dell’automobilista e del suo mezzo a 360°” se la patente è regolare, se c’è l’assicurazione, se le gomme sono liscie e tanto altro. Quindi perchè ricondurre il tema della sicurezza stradale ad una sola verifica di velocità fatta da uno strumento? Sono molto semsibile ai problemi di sicurezza nelle strade” – mette le mani avanti l’esponente del Carroccio – “ma non condivido affatto che l’unico impegno sia a mettere autovelox, perche quando gli fa comodo l’amministrazione cita le richieste dei cittadini. Evidentemente esiste una specie di panel di cittadini che all’occorrenza chiedono ciò che al Sindaco & compagni fa comodo. La sicurezza sulle strade si fa con dei fondi stradali privi di buche, si fa con vigilanza sul traffico onde evitare velocità improprie o manovre pericolose anche nel Centro della città, si fa facendo rispettare la precedenza ai pedoni negli appositi attraversamenti, si fa facendo piste ciclabile degne del nome” aggiunge -“Mettere degli autovelox in postazioni da agguato è unicamente un modo di fare cassa su quei cittadini che poi pagano le contravvenzioni perché anche qui la nostra Amministrazione non brilla nel recuperare gli insoluti” si congeda.