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HERA, I CONTATORI GAS “INTELLIGENTI” INSTALLATI IN EMILIA-ROMAGNA

Gruppo Hera e Panasonic Industry insieme per la diffusione di NexMeter sul mercato nazionale dopo l’installazione di oltre 250.000 device tra Emilia-Romagna e Friuli. Questi contatori hanno funzionalità all’avanguardia: ecco quali

La leader giapponese dell’elettronica collabora con la multiutility per distribuire il contatore gas 4.0 NexMeter, con funzionalità avanzate nell’ambito della misurazione, sicurezza e riduzione delle perdite e benefici in termini di sostenibilità ed efficienza energetica, già testato per blending di idrogeno e biometano. Possibili future collaborazioni anche con distributori gas europei.

Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane che opera nei settori ambiente, energia e idrico, e Panasonic Industry Europe, società operativa della multinazionale giapponese leader mondiale nella produzione di prodotti e componenti elettronici, rinnovano la propria pluriennale collaborazione con la firma di un accordo commerciale volto a espandere la diffusione dell’innovativo contatore NexMeter nel mercato italiano della distribuzione gas. Sono diverse le utility che hanno già dimostrato il proprio interesse per il device del Gruppo Hera e non si escludono ulteriori prospettive future di partnership anche con operatori europei.

La collaborazione con Panasonic risale già al 2019, quando il Gruppo Hera ha lanciato il proprio smart meter gas 4.0, dotato di funzioni avanzate di sicurezza e riduzione delle dispersioni, successivamente evolutosi nel tempo: dal 2021 è realizzato con componenti in plastica riciclata e ha ottenuto il “bollino” di compatibilità per le miscele di green gas come l’idrogeno e il biometano.  
NexMeter è ormai una realtà consolidata da diversi anni e ha già consentito di fornire un apporto tecnico importante all’interno delle attività del Gruppo Hera. La sua vocazione antisismica ha portato ormai a oltre 250 mila contatori già installati prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia e in Emilia-Romagna, aree classificate ad alto rischio sismico, e le funzionalità aggiuntive di NexMeter nella ricerca perdite hanno anche reso possibile intervenire con successo in situazioni potenzialmente critiche, evitando rischi anche gravi per persone e cose. Inoltre, il Gruppo Hera ha già attivato da due anni in provincia di Modena la prima sperimentazione italiana di immissione di una miscela di metano e idrogeno nella rete di distribuzione gas cittadina.

Oggi la collaborazione con Panasonic si consolida ulteriormente per mettere a disposizione di tutti gli operatori del settore questo dispositivo innovativo, che rappresenta un ottimo alleato per la decarbonizzazione. A partire dal know-how e dalla consolidata esperienza sul campo del Gruppo Hera, l’eccellenza tecnologica di Panasonic arricchirà, infatti, il device NexMeter di ulteriori funzionalità e renderà disponibile a tutti gli operatori italiani un contatore che supera gli standard nazionali, con performance aggiuntive orientate non solo a migliorare la sicurezza e la sostenibilità del servizio, a vantaggio del consumatore finale, ma anche a rendere la distribuzione gas più efficiente e a ridurre i costi, a beneficio dei distributori stessi. Inoltre, Panasonic prevede future evoluzioni dello smart meter di Hera, sia nella misura della composizione del gas sia del suo potere energetico, in ottica di efficienza energetica e riduzione dei consumi.

In particolare, l’accordo si inserisce nella strategia della multiutility, impegnata da sempre ad accompagnare lo sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera promuovendo allo stesso tempo soluzioni all’avanguardia, rispettose dell’ambiente e che rispondono ai bisogni di sicurezza e qualità dei cittadini. Azioni e investimenti per la carbon neutrality, l’economia circolare e l’innovazione sono, infatti, i driver fondanti del purpose aziendale e guidano le strategie del piano industriale del Gruppo, in linea con gli orientamenti europei e gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. In un quadro in continua evoluzione e fortemente dinamico, il Gruppo Hera svolge un ruolo attivo anche nella trasformazione digitale delle comunità servite, per questo nel nuovo piano strategico al 2027 il Gruppo ha previsto oltre il 30% degli investimenti complessivi (pari a 4,4 miliardi di euro) per la digitalizzazione e l’innovazione delle infrastrutture, delle attività e delle soluzioni per i clienti. 
Per Panasonic, che vanta un’esperienza sul mercato da oltre 35 anni, NexMeter rappresenta un importante riferimento nel mercato europeo dello smart gas metering e risponde pienamente ai propri obiettivi di sostenibilità: un progetto che si inserisce tra le altre azioni del gruppo giapponese volte a realizzare tecnologie innovative e green per il benessere delle persone.

“Gli investimenti di questi ultimi anni volti a rendere il settore della misurazione del gas più sostenibile e tecnologicamente avanzato hanno trovato riconferma non solo nel successo sul campo di NexMeter che ha già dato prova della sua alta affidabilità in termini di prevenzione e riduzione di incidenti e anomalie, in situazioni di sisma, in caso di pericolose perdite di gas o di piccole fughe continuative -, ma anche nell’interesse dimostrato da leader di mercato come Panasonic Industry. Questa partnership è la dimostrazione del nostro ruolo di pionieri e innovatori nel settore del metering e riconferma l’impegno della multiutility per la transizione energetica, l’economia circolare e l’innovazione, in linea con il nostro scopo aziendale. Il contatore NexMeter si inserisce tra le progettualità previste dal nostro Piano industriale per favorire la decarbonizzazione e rappresenta una risposta tangibile alle richieste delle comunità in cui operiamo in termini di continuità, qualità e sicurezza del servizio. Senza prescindere mai dall’attenzione alla sostenibilità: il nostro contatore promuove infatti un uso intelligente dell’energia e un uso efficiente delle risorse” – ha dichiarato Alessandro Baroncini, Direttore Centrale Reti del Gruppo Hera.

“Siamo entusiasti di intraprendere questo viaggio di trasformazione con una delle più grandi multiutility italiane in Italia”ha affermato Johannes Spatz, Presidente di Panasonic Industry Europe. “Questa partnership rappresenta non solo una collaborazione che mette a disposizione il know-how e la tecnologia sviluppati in Giappone per migliorare la sicurezza degli impianti gas in Italia ed Europa, ma segna anche un passo significativo nel nostro impegno per l’innovazione. L’accordo con il Gruppo Hera apre a nuove possibilità di presentare NexMeter ad altri fornitori di servizi di pubblica utilità, rivoluzionando le infrastrutture di distribuzione del gas con una tecnologia di misurazione avanzata. Per Panasonic Industry questa collaborazione rappresenta l’inizio di nuovi sviluppi, estendendo le prestazioni di NexMeter a nuove funzionalità, con l’obiettivo di essere un riferimento tecnologico per la futura seconda generazione di smart gas meter. È forte la nostra ambizione di posizionarci come partner chiave nel mercato italiano ed europeo, fornendo soluzioni all’avanguardia per la distribuzione del gas, integrando tecnologie avanzate con una piattaforma software IoT per il monitoraggio continuo dell’installato in campo. Questa partnership con il Gruppo Hera offre in prospettiva anche la possibilità di iniziative e progetti congiunti, in linea con i nostri obiettivi condivisi in materia di sostenibilità ambientale, riduzione delle emissioni di anidride carbonica ed economia circolare, tutti aspetti che sono parte integrante del piano Green Impact di Panasonic.”

L’impegno di Hera per la transizione ecologica
Il contatore NexMeter è stato il primo del suo genere a livello internazionale per tecnologie all’avanguardia, anche in termini di riduzione delle dispersioni di gas in atmosfera, e si contraddistingue per i suoi componenti in plastica riciclata e la sua compatibilità, già testata con successo, agli usi di blending di biometano e idrogeno nella distribuzione gas domestica. Un impegno quello per la transizione ecologica del Gruppo Hera confermato anche da due recenti riconoscimenti: il livello “A-” ottenuto a livello europeo nella valutazione stilata da CDP (ex Carbon Disclosure Project) per l’impegno e la trasparenza nel contrasto ai cambiamenti climatici, e l’inclusione per il quarto anno consecutivo nel Sustainability Yearbook di S&P Global, che colloca Hera tra le oltre 750 aziende migliori nel mondo per le performance di sostenibilità. 
La sostenibilità e la creazione di valore condiviso sono i paradigmi fondanti del purpose aziendale e due dei pilastri strategici anche del recente Piano Industriale. Nel nuovo Piano al 2027, infatti, la multiutility prevede un importante piano di investimenti, per favorire e supportare la transizione ecologica dei territori serviti con iniziative rivolte a cittadini, pubbliche amministrazioni e clienti industriali, in ottica di “just transition”. In particolare, oltre il 70% dell’ammontare complessivo degli investimenti in arco piano sarà destinato a progetti di sostenibilità a beneficio di tutti gli stakeholder. Il Gruppo Hera conferma quindi anche per il quinquennio 2023-2027 il focus su economia circolare e decarbonizzazione, per favorire e supportare la transizione ecologica dei territori serviti con iniziative rivolte a cittadini, pubbliche amministrazioni e clienti industriali, mettendo a disposizione l’ampia dotazione impiantistica e il know how maturato nei diversi settori di attività. E le iniziative previste nel Piano industriale al 2027 permettono di proiettare una traiettoria perfettamente coerente con il raggiungimento degli obiettivi industriali al 2030 in termini di economia circolare e di decarbonizzazione. In particolare, relativamente all’impegno a ridurre le emissioni di anidride carbonica del Gruppo, si conferma l’ambizioso obiettivo di riduzione del 37% al 2030, già validato dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi) sia per le emissioni del Gruppo che per quelle dei propri clienti, proiettando una riduzione del 29% già al 2027.

Panasonic e la sostenibilità
Panasonic, leader nella fornitura di soluzioni innovative, nel settore dello smart metering ha sviluppato una tecnologia utilizzata da oltre 35 anni con 120 milioni di dispositivi consegnati in Giappone.
Sviluppando l’unità di misura a ultrasuoni per i contatori del gas, Panasonic consente la miscelazione dell’idrogeno (miscelazione di idrogeno con gas naturale) per un approvvigionamento energetico più sostenibile. Il primo misuratore di portata di gas intelligente a ultrasuoni del settore consente, inoltre, la misurazione in tempo reale della portata e della concentrazione di idrogeno, anche in ambienti altamente umidi. Questa soluzione consente ad oggi una miscelazione dell’idrogeno del 30% e l’utilizzo del 100% di idrogeno in futuro, per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell’iniziativa RE100, che Panasonic si è posta come obiettivo. Panasonic Corporation ha aderito a RE100 nel 2019, un’iniziativa globale che riunisce le aziende più influenti del mondo impegnate a produrre energia rinnovabile al 100%. 
Panasonic pone la sostenibilità al centro della strategia aziendale, riducendo l’impatto ambientale generato dalla realizzazione e dall’uso dei propri prodotti nelle più diverse applicazioni, offrendo tecnologie e soluzioni mirate alla riduzione del consumo energetico e ad un uso efficiente delle risorse naturali. Con l’iniziativa Panasonic Green Impact, Panasonic si è posta obiettivi ambiziosi nell’impegno di ridurre le emissioni di anidride carbonica derivanti dalle sue operazioni commerciali e dalla “supply chain”. Ciò include la conversione di tutte le circa 250 fabbriche in fabbriche a “zero emissioni nette” entro il 2030 e la decarbonizzazione di tutta la “catena del valore” entro il 2050. Guardando al 2050, l’azienda ha anche condiviso i suoi obiettivi per contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica a livello sociale, offrendo ai clienti prodotti a basso consumo energetico e fornendo soluzioni per il risparmio energetico e tecnologie energetiche verdi.

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