Nella partita a scacchi con Liberty Media per il rinnovo del contratto dei due GP italiani fino al ’30, il N.1 di ACI Sticchi Damiani gioca come il cavallo. E adesso, anziché continuare nella tattica (forse vincente) di tenere unite Monza e Imola con un accordo unico tra i due impianti, Damiani spiega di voler “separare nella trattativa Gran Premio d’Italia e Imola”. Che – “Monza viene prima di tutto”– e che – “Dobbiamo chiudere il più in fretta possibile per Monza, poi vediamo il resto”.
Dichiarazioni non piaciute sul Santerno e che hanno scatenato le reazioni del Moto Club Imola. In questi mesi, i tre principali moto Club imolesi si sono riuniti intraprendendo una campagna di sensibilizzazione sul valore rappresentato dalle moto nel nostro circuito cittadino. Anche alla luce del venir meno di alcuni eventi di rilievo di questa disciplina. Durissime le parole del Club in risposta a Sticchi Damiani, ritenute “Dichiarazioni che non ci piacciono, e che ridisegnerebbero ancora una volta il futuro del motorsport del nostro circuito.”
“Da troppi anni si specula su Imola” – continua il Club nella sua critica – “e crediamo sia tempo di smetterla e di dare un chiarissimo segnale a riprotezione del nostro Autodromo e degli interessi per le attività della nostra Città!”
Al piccolo terremoto provocato dalle parole di Sticchi Damiani si aggiungono anche le dichiarazioni di Simone Carapia (LEGA) che teme come il futuro del Circus possa allontanarsi dal Santerno prima del previsto: “Erano di pochi giorni, relativamente ai GP di F1 a Imola e Monza le dichiarazioni di Panieri che dichiarava: Si va verso un contratto unico da 300 milioni per i due circuiti. “Importante il gioco di squadra.”
Affermazione forte e pregna di smania” – commenta l’esponente del Carroccio – “di porsi in evidenza come grande player sul panorama italiano e che ha inorgoglito tutti i tifosi dell’Autodromo. Poi è arrivata la Quaresima : e il presidente della ACI fa sapere che ha tagliato fuori dalle trattative Imola ovviamente dando così beneficio alla sola Monza.”
Siamo rimasti sbigottiti di questa improvvisa affermazione” – osserva l’esponente di centro destra- “ma ancor più del silenzio del Sindaco Panieri .”
Sono stati spesi e si stanno spendendo milioni anche in opere per dare un’accoglienza lussuosa ai VIP” – il commento del leghista – “e nulla si sa su quanti anni si potranno spesare questi investimenti . Investimenti effettuati in gran parte da CON. AMI” – ricostruisce – ” e completamente al di fuori di quello che dovrebbe essere il suo scopo di consorzio e che di fatto riducono fortemente la possibilità poi di ricevere dividendi indispensabili per opere o necessari servizi ai cittadini.”