Salute & Ambiente, il Movimento 5 Stelle, nella convention in Autodromo arriva col carico da 90. Il vero pezzo grosso della convention di giovedì pomeriggio infatti sono i dati annunciati dal Consigliere Ezio Roi, inerenti i tassi di mortalità nel Circondario Imolese e confrontati con quelli del resto della Regione.
“Sono sempre di più quelli che subiscono per via dell’inquinamento atmosferico , ma non solo, di patologie gravi. E questo vale anche per il Comune di Imola dove l’incidenza di malattie certamente dovute all’inquinamento è in costante aumento negli ultimi dieci anni”
Dati di cui si parla poco, o pochissimo. In una comunità tutta social, dove la comunicazione è immediata i dati relativi alla nostra salute latitano, dal momento che dopo il 2016 sarebbe scomparso anche il BILANCIO DI MISSIONE, report delle AUSL regionali che rendeva conto di una serie di indicatori sociosanitari e che analizzava in modo dettagliato i dati su malattie e sui tassi di mortalità. E di conseguenza chi vuole conoscerli è costretto a barcamenarsi con richieste formali e pressioni alle direzioni. Dati che in una società che si rispetti, dovrebbero essere consultabili con un click e resi pubblici dagli organi competenti, politica compresa in quanto garante della salute pubblica.
Il Movimento 5 Stelle, che ha incentrato la giornata “Imola e l’Ambiente” su questi due temi delicati ha riassunto i dati più importanti:
MALATTIE RESPIRATORIE
IMOLA: Spicca il dato relativo alle malattie respiratorie – reso pubblico dal Movimento 5 Stelle dopo una lunga ricerca: nel 2022, per le femmine, in Regione si attesta al 98,8 mentre a Imola sale al 130,4. Dati in diminuzione rispetto al 2021 ove rispettivamente, Regione e Imola, figuravano con 113,1 e ben 144,6.
SEPSI
La Sepsi, che si divide tra infezioni da antibiotico resistenze e quelle contratte in ospedale, è l’altro dato da attenzionare per quanto riguarda l’Ausl di Imola: nei maschi, nel 2022, in Regione viene mostrato un dato di 42,8 mentre nel nostro territorio di 68,7.
Rispetto al 2021 però nel territorio competente all’Ausl Imola la mortalità diminuisce anche per i tumori e le malattie cardiovascolari. “La regione” – fa sapere Roi – “e quindi anche Imola, si guarda bene dal pubblicare questi dati che fanno inorridire”.