DENUNCIATO DAI CARABINIERI E RIMPATRIATO IN ALBANIA IL PRESUNTO AUTORE DEL TENTATO FURTO DEI QUADRI DI PAPA GIOVANNI PAOLO II E PAPA BENEDETTO XVI
I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme hanno denunciato un 44enne albanese, disoccupato e senza fissa dimora, per tentato furto aggravato. La denuncia è scaturita nel corso di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna e finalizzata all’individuazione del presunto autore del tentato furto di due quadri da muro, dotati di una cornice di legno dorata delle dimensioni di 30×25 cm e raffiguranti, uno Papa Giovanni Paolo II e l’altro Papa Benedetto XVI, che erano stati asportati nel Santuario della Beata Vergine di Poggio Piccolo. Ad accorgersi dell’ammanco dei due quadri, avvenuto l’11 gennaio scorso, era stato il Rettore del Santuario che si era rivolto ai Carabinieri per sporgere denuncia. I due quadri erano stati ritrovati due giorni dopo, avvolti da un telo bianco e nascosti dietro a un vaso, da due volontarie del Santuario che stavano pulendo la Sagrestia. Analizzando le immagini della videosorveglianza, i Carabinieri hanno scoperto che a rimuovere i due quadri dal muro e a nasconderli dietro al vaso era stato un mendicante che prima di entrare nel Santuario si era tolto le scarpe. I Carabinieri lo hanno rintracciato a Castel San Pietro Terme nel pomeriggio del 5 febbraio scorso e dopo averlo identificato nel 44enne albanese, hanno rilevato che era destinatario di un ordine di espulsione emesso dall’Autorità giudiziaria. Al termine degli accertamenti, il 44enne albanese, gravato da precedenti di polizia specifici, è stato accompagnato dai Carabinieri all’Aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi per dare esecuzione alle operazioni di rimpatrio.
