L'Altra Imola
Notizie

GIARDINO RAMBALDI, È FUMATA BIANCA

Imola. Positivo l’incontro Sindaco- Comitato. Svelato il progetto di riqualificazione del Giardino.

“Abbiamo avuto modo di visionare gli elaborati progettuali già approvati dalla Soprintendenza alle Belle Arti” – fanno sapere dal Comitato Amici di San Domenico – “è importante perchè così si riporterà il Giardino alla sua situazione preesistente. Un lavoro importante sarà la sostituzione degli alberi vecchi che stanno ammalorando i muri e che dovranno sostituire con piante autoctone. I problemi che abbiamo denunciato sono stati recepiti”.

Il progetto sarà realizzato in due stralci : la prima parte interesserà il lato est del Giardino ( via F. Orsini) e, successivamente, l’intervento verrà completato sul lato nord (via Cavour).

Sul tavolo anche il delicato (e quanto mai caldo) tema della sicurezza. In particolare, nell’area posteriore del monumento ad Azzi, nel corso del 2023 sono avvenuti spesso tafferugli da parte di personaggi che ormai da anni occupano le panchine, abusando di sostanze alcoliche e stupefacenti. E’ questa la vera piaga del giardino da risolvere. “Ci hanno assicurato 2 telecamere” – annunciano soddisfatti dal Comitato. “Le soluzioni adottate sono state ritenute pienamente soddisfacenti alle nostre aspettative.” – circa il piano generale dei lavori previsti – “Vedremo quindi nel corso dell’anno – presumibilmente verso l’estate – l’avvio dei lavori che restituiranno la giusta importanza e valenza allo storico Giardino Rambaldi, polmone verde del Centro di Imola.

“Riteniamo opportuno organizzare, nella stagione più propizia, una festa” – aggiungono –” come già avvenuto in passato, evento che potrebbe essere l’occasione per aderire a una raccolta fondi, così da sentirsi partecipi di un ulteriore miglioramento dell’opera.”

Post Correlati

COSA RISCHIA GUERRA? “E LA STORIA FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI”

Redazione
1 anno fa

“Ausl di Imola rimanga autonoma”

Redazione
2 settimane fa

VELLA: “RISCHIO PER AREA BLU”PANIERI: “TOTALE ALLARMISMO”

Redazione
2 anni fa
Exit mobile version