Grande partecipazione all’incontro del 10 Gennaio al centro sociale “ La Stalla “ sulla Palestina
L’Importante appuntamento che si è svolto presso il Centro Sociale La Stalla mercoledì 10 gennaio alle ore 18 dal titolo molto efficace ;“Israele-Palestina : la guerra infinita. Come uscire dall’orrore” ha avuto un grandissimo successo , superiore ogni aspettativa . Circa 300 cittadini ,infatti , hanno riempito la sala in ogni ordine di posto mentre molti altri hanno assistito all’incontro rimanendo all’esterno nel grande atrio del centro sociale.
L’incontro è iniziato con una sorpresa musicale , molto apprezzata dal pubblico, che non era stata indicata nel programma .,Walter Galavotti ,che evidentemente non ha dimenticato il suo passato di musicista, accompagnandosi alla chitarra ha presentato insieme al coro femminile Trame di voci ( nato all’interno dell’associazione multiculturale trama di terre ) la sua versione di una famosa canzone della cantautrice Yael Deckelbaum “Prayer of the mothers “ che è diventata l’inno del movimento “Women Wage Peace” ( “Le donne portano la pace”) che ha visto decine di migliaia di donne israeliane e palestinesi marciare e manifestare insieme auspicando una pacifica convivenza fra i due popoli .
Il primo intervento è stato quello di Federica Stagni , giovane (29 anni) ma preparatissima ricercatrice universitaria in teoria delle proteste politiche e sociali in medio oriente che vanta , oltre al dottorato presso la prestigiosa Normale di Pisa , diversi periodi di studio e ricerca nei territori occupati e in Israele .La relazione di Federica Stagni ha avuto un carattere eminentemente storico che a partire dai primi insediamenti ebraici della fine dell’Ottocento è arrivata fino ai recenti avvenimenti di Gaza affrontando le radici storiche del conflitto e le problematiche relative alla difficile relazioni fra palestinesi e israeliani.
Successivamente l’intervento più atteso e che ha destato maggior interesse nel pubblico : quello di Issa Amro leader pacifista palestinese collegato online da Hebron . Issa ha descritto in modo molto preciso e coinvolgente le condizioni di vita dei palestinesi che vivono in Cisgiordania ,nella loro terra ma sotto l’occupazione militare israeliana in condizioni di vita assai precarie senza potersi muovere, lavorare, curare liberamente ,sottoposti a controlli continui . Issa ha ribadito la sua posizione di sostenitore della lotta non violenta che ispirandosi a Nelson Mandela Gandhi e Luther King ha rifiutato la lotta armata e organizza da anni azioni di resistenza non violenta e disobbedienza civile , cercando sempre sempre un collegamento con quelle associazioni e ONG israeliane che si attivano per impedire violazioni dei diritti umani e sono contrarie al governo Netanyahu.
L’ultimo intervento è stato quello della dottoressa’ imolese Monica Minardi che nel 2022 è diventata presidente di Medici Senza Frontiere Italia. La Minardi ha descritto con molta passione le drammatiche condizioni sanitarie della popolazione di Gaza e le grandi difficoltà con cui il personale sanitario delle ONG impegnato a Gaza deve affrontare il lavoro quotidiano privo quasi sempre e degli spazi e degli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro in maniera dignitosa ed ha auspicato l’arrivo il più rapido possibile di un cessare il fuoco, condizione necessaria e imprescindibile per poter ripristinare le più elementari norme sanitarie tese a salvaguardare la popolazione civile.
Molte sono state le domande e le sollecitazioni di un pubblico che ha dimostrato di avere apprezzato l’iniziativa e la qualità dei relatori e di essere molto interessato a vicende che sono al centro dell’attenzione mondiale. Sicuramente si tratta di uno stimolo e di un incoraggiamento a proporre altre iniziative di questa natura.
Valter Galavotti , Mirella Collina per Comitato Pace e diritti, Stefano Moni segretario CGIL , Gabrio Salieri presidente Anpi,
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