Cimitero “con fontana”. È quanto vi è dietro al mastodontico edificio che ospita gli ossari, nell’area moderna del Piratello, quella costruita a ridosso dei primi anni duemila, tramite un importante progetto di architettura concettuale. Sul retro, ai margini del cimitero, campeggiano due singolari manufatti. Si tratta di una fontana ornamentale in parziale disuso, adiacente ad una improbabile scalinata, che sfocia contro un muro.
Le due installazioni si trovano dietro all’edificio costruito in acciaio corten che ospita gli ossari. Nascosti e poco visibili ma che suscitano continua curiosità e le più disparate opinioni dei visitatori. C’è chi ha ipotizzato addirittura si trattasse di un luogo per lo spargimento delle ceneri ( il sito preposto esiste ed è il giardino della memoria, poco distante). Tuttavia, non è altro che una fontana ornamentale. A dir la verità, di un opera incompiuta che all’epoca della sua costruzione, siamo attorno al 2000, funzionava, ma vantava un impianto mastodontico e oneroso. Dove l’acqua, che simboleggia la vita eterna, scorreva silenziosamente. Si tratta di fatto – come confermano da Area Blu – “di una sorta di incompiuto”. Ad oggi, la fontana funziona pochi mesi l’anno. Quando entra in azione attorno alle 12.00, riflette all’interno degli ossari la luce del sole. Oggi gode di un consumo irrisorio, ed è abbinata all’altra fontana ubicata sotto ai due ponti in vetro. Quest’ultima invece tornerà a funzionare a breve e a pieno regime. Mentre quell’improbabile scalinata, adiacente alla fontana non utilizzata, doveva fungere da scala di servizio. Non doveva quindi “portare da nessuna parte”. Ma è ancora lì, grezza, ad attendere ignoti visitatori .