SANTERNO, CAVE E FONDI AGRICOLI A SALVAGUARDIA DI IMOLA E S.PROSPERO
Redazione
BACINI DI LAMINAZIONE IN CAVE E FONDI AGRICOLI : SARANNO A SALVAGUARDIA DI IMOLA E SAN PROSPERO
Il Comune di Imola, da maggio a novembre 2023, ha stanziato e speso oltre 1.000.000€ in somma urgenza. Di cui, fra le altre spese: 67.000€ per la pulizia e il ripristino dei fossati – 118.000€ per la messa in sicurezza delle strade – 64.000€ per la messa in sicurezza dei rivali smottati -154.000€ per la rimozione e lo smaltimento dei fanghi 262.000€ per la rimozione di tronchi e ramaglie dai corsi d’acqua. Il Governo ha anticipato il 40% delle spese, liquiderà il 100% dopo l’avvenuto rendiconto. A giugno 2023, il Comune ha istituito un fondo di 140.000 € come Nuovo Circondario Imolese per dare una risposta in emergenza ai nuclei familiari con maggiori fragilità socio-economiche temporanee. Il Comune ha anticipato per il 60%, tramite NCI, un cantiere da 580.000€ nell’estate 2023 sempre in somma urgenza per il ripristino del buco arginale a San Prospero (località Cà del Forno). Il 40% delle risorse è arrivato dallo Stato.
Progetti per il futuro – Per quanto riguarda il futuro, il Comune ha definito l’utilizzo di cave e fondi agricoli come casse di espansione a salvaguardia di Imola e San Prospero. Sono poi in cantiere altri progetti. A questo proposito, la Regione Emilia-Romagna ha assegnato al Consorzio della Romagna Occidentale l’incarico per uno studio preliminare (62.500€) per la realizzazione di un impianto irriguo denominato Zello-Bergullo, in destra Santerno, a sud dell’autostrada A14 nella zona occupata attualmente dalle cave Palazzo Cascinetta. Il bacino avrebbe una volumetria di invaso di circa 2.800.000 mc e dovrebbe servire le zone a cavallo della via Emilia, Zello e Bergullo. Il Consorzio, inoltre, nell’elaborare il progetto ha valutato anche di inserire un’area posta a sud, limitrofa per la laminazione delle acque del Santerno per una volumetria di 2.000.000 mc.
CONFRONTO CON LA REGIONE: TAGLI VEGETAZIONE E INTERVENTI DI RIPRISTINO
Il taglio della vegetazione in golena sx., in tratti saltuari, dal ponte della ferrovia al ponte A14 in sx. e, dove necessario in dx.;
Rimodellamento della sponda sx. ed in alcuni tratti in dx. – rinforzo e chiusura dell’argine di contenimento realizzato a seguito degli eventi del 2 maggio (rinforzato a novembre).
Ripristino di un terrapieno interrotto per dare continuità al nuovo creato in somma urgenza.
Studio del sistema dello smaltimento delle acque piovane
Rinforzo della sponda nei tratti in cui si è verificato il sormonto