MONTERICCO: A LUGLIO, DOPO L’AGGRESSIONE A UN RESIDENTE DEL QUARTIERE DA PARTE DI UN GRUPPO DI ADOLESCENTI, IL COMITATO AGORÀ MONTERICCO AVEVA SCRITTO IN PREFETTURA: ORA ARRIVA LA RISPOSTA, IN CUI VENGONO AFFRONTATI MOLTI PUNTI, CON UN UNICO COMUNE DENOMINATORE: IL PROFONDO DISAGIO GIOVANILE. LA RICHIESTA DI AGORÀ AL SINDACO PANIERI: “L’AMMINISTRAZIONE COME INTENDE INTENDE COLMARE QUESTO DISAGIO?”
Imola. Il Comitato Agorà Montericco segnala come – “la cancellazione del progetto dal piano triennale del Con.AMI 2023-2025 si è concluso definitivamente il complesso iter riguardante l’edificazione dell’isola ecologica Montericco. Un grande traguardo per il comitato Agorà Montericco e i residenti del quartiere” – fanno sapere – “che va ad unirsi ad un’altra buona notizia nell’ambito della sicurezza del quartiere.”
In merito al delicato discorso della sicurezza del quartiere Pedagna, pochi giorni fa è pervenuta al Comitato la comunicazione di quartiere in risposta alla petizione popolare depositata a luglio, successivamente al gravissimo episodio di violenza inaudita ai danni di un residente del quartiere, ad opera di un gruppo di adolescenti : “Nella comunicazione si legge che, a seguito di capillari servizi notturni effettuati nel quartiere la scorsa estate, sono state accertate diverse violazioni al codice della strada” – ripercorre il Comitato – “di cui più della metà riguardanti irregolarità a carico di conducenti di ciclomotori. Tematica, quest’ultima, più volte sollevata dal Comitato Agorà.” –
La relazione inoltre evidenzia una – “situazione più profonda di disagio educativo e culturale che colpisce una fetta di giovanissimi tutti appartenenti a famiglie imolesi. In risposta a tale analisi, anche l’Amministrazione Locale dovrebbe porre rimedio con alcuni programmi mirati.” – Per questa motivazione, il Comitato Agorà Montericco “ha notificato questa mattina al Sindaco Panieri, unitamente alla relazione del Prefetto di Bologna, un’ulteriore petizione in cui si chiede un incontro urgente per conoscere le misure che l’Amministrazione Comunale, attraverso l’assessorato competente, intende adottare per colmare il disagio, soprattutto alla luce dei recenti episodi che hanno portato ad un grave incidente avvenuto nel mese di agosto nella vicina centrale di cogenerazione di HERA ai danni una giovane ragazza. Per non parlare – segnalano anche – “dei numerosi e persistenti episodi di danneggiamento a carico di automobili parcheggiate nei dintorni delle abitazioni, nonché di danneggiamento degli spazi verdi o delle attrezzature ricreative in essi presenti.”