SALVI (PRES.TE MOTO CLUB IMOLA) “SIAMO MOLTO AMAREGGIATI, MA FAREMO DI TUTTO PER MANTENERE COMPETIZIONI A DUE RUOTE SUL SANTERNO. LA SUPERBIKE E IL CIV A IMOLA SONO IL MINIMO SINDACALE.“
Buongiorno Dottor Salvi, la gara del CIV dello scorso week-end è stata l’ultima delle moto di quest’anno: al momento non sarebbe previsto alcun appuntamento sulle due ruote nel 2024: vi è questo rischio?
“Noi siamo molto amareggiati, abbiamo fatto una riunione pochi giorni fa con tutti i Motoclub imolesi, e ci ritroveremo la prossima una settimana per redarre un documento unitario che porteremo all’autorità dell’autodromo, Regione e città, se riusciremo anche alle case motociclisitche, per un piano di azione: come Moto Club abbiamo il diritto e dovere di promuovere le moto nel nostro territorio, anche perche se non ci fosse stato il motociclismo a Imola non sarebbe mai arrivata la Formula 1. Le gare di moto sul Santerno hanno scritto la storia del motociclismo, non possiamo ignorarlo.”
Cosa farete per cercare di salvare questi appuntamenti? Pensiamo ad esempio alla Superbike o al Civ.
“Per quanto ci riguarda faremo tutto il possibile. Noi chiediamo che il Mondiale Superbike rimanga a Imola e ovviamente anche il CIV. Questo è il minimo sindacale.”
La tappa estiva delle SBK non ha avuto un grande riscontro di pubblico sugli spalti: sbagliata collocazione nel calendario da parte di Dorna?
“Noi avevamo detto fin dall’inizio che la data di luglio era rischiosa per il caldo, la collocazione ideale per la SBK è in ottobre o in primavera. Per risparmiare si può fare una settimana il CIV e la settimana dopo le Superbike, cosi si evita la spesa per il ri-allestimento della pista.
Le protezioni e i cordoli, ad esempio: abbiamo proposto anche questo. A Imola la SBK ha sempre avuto molto pubblico, a parte quest’anno, ma è stata la DORNA che ha imposto questa data.“
A Imola c’è ancora interesse per le competizioni su due ruote.
“Faremo tutto il possibile per difendere il nostro sport, abbiamo dietro una bella fetta di popolazione, tre diversi Moto Club con tanti soci, famiglie e amici. Rappresentiamo anche una buona fetta di elettori, tanto per parlare in soldoni. “
Però della Moto Gp non se ne parla…
“Parlammo anche con Capirossi e Uncini: con pochi lavori si potrebbe sistemare il circuito per la Motogp. Forse è una scelta di qualcuno? Non saprei. Non vorrei mai che nei prossimi anni ci ritrovassimo con le Superbike a Vallelunga e la Formula 1 altrove. Noi vogliamo mantenere i buoni rapporti, collaborare con Comune e Conami per far fare rimanere e valorizzare questi appuntamenti sul Santerno. Vedremo”