BACCHILEGA (CON.AMI) IN COMMISSIONE CONSILIARE: “CHE POSSANO PROSEGUIRE LE RELAZIONI PER PORTARE INSIEME A GOVERNO UN’EVENTUALE RINNOVO DEL CONTRATTO PER SUCCESSIVI 4/5 EDIZIONI DELLA F.1”
Imola. “Questa modifica al piano industriale triennale non prevede modifiche della parte numerica rispetto a quanto già approvato dall’assemblea dei Sindaci, quando a seguito del nostro consiglio di amministrazione, all’inizio dell’estate…” – premette Fabio Bacchilega- “La parte numerica è invariata, l’abbiamo modificato a seguito di alcune interlocuzioni con gli enti che si stanno adoperando anche per il rinnovo dell’eventuale contratto della F.1, e ricordo che l’ente che tratta con Formula One a livello internazionale è ACI. Quest’ultima ha ricevuto quest’incarico già nel precedente contratto, chiaramente il tavolo è composto sia da Con.ami, sia da Formula Imola che alcuni Ministeri che col necessario apporto economico fanno sì che il primo contratto in esser venga portato a termine con le due edizioni rimanenti (del 2024 e del 2025) e che possano proseguire quelle relazioni per portare insieme al Governo a un’eventuale rinnovo per successivi 4/5 annualità“.
“Poco fa vi ho anticipato che a livello locale stiamo facendo ulteriori considerazioni che son quelle di continuare a investire in una infrastruttura importante per il territorio vista anche la ricaduta economica, ma di investire in una modalità che non contempli solo l’eventuale gara di F.1″ – chiarisce il il Presidente del Cda del Consorzio dei Comuni – “Abbiamo una grossa occasione che è quella di continuare a interpretare quelli che sono i bisogni dell’ente internazionale che organizza il Circus della Formula 1, ma però è importante continuare a pensare a una infrastruttura che possa però avere uno sviluppo polifunzionale anche senza la Formula 1. Noi continuiamo ad applicarci in questa direzione” – non si nasconde Bacchilega – “perché ci ritendiamo conto del grande potenziale che questa grande manifestazione ha riportato al nostro autodromo, cosa che abbiamo visto anche con l’arrivo di altri importnti gare, però dobbiamo far si che gli investimenti che si potranno fare nei prossimi anni possano avere un obbiettivo non solo legato a quel mondo.“
LA TRIBUNA ECOLOGICA VERRÀ INTERAMENTE RIPRISTINATA MA RIMARRÀ IN VERSIONE PRATO: SPOSTAMENTO DI BUONA PARTE DELL’INVESTIMENTO VERSO LA NUOVA HOSPITALITY
“Le relazioni avute negli ultimi mesi con chi partecipa a questo gruppo di lavoro sono state tali per cui si è pensato che, pur a distanza di pochi mesi dal precedente piano industriale, di spostare delle risorse, che dovevano essere impiegate nella costruzione e nella valorizzazione della curva Tosa, di spostarle su delle infrastrutture messe a disposizione per tutte le gare e non di una gara all’anno: pensare di costruire delle tribune fisse che nel tempo possano diventare anche ingombranti dal punto di vista ambientale-paesaggistico” – osserva ancora Bacchilega – “abbiamo spostato l’attenzione con questi enti sull’obbiettivo di proseguire con la sistemazione della curva Tosa, la sistemazione definitiva di tutta quella parte di collina che ancora non era avvenuta: le rimanenti due parti potranno essere sistemate già nei prossimi mesi con la stessa modalità di presentazione ed esecuzione come quella che è già stata realizzata.”
Spostare queste risorse sul compendio dei box” – rassicura il N.1 di Conami – “è sicuramente importante anche alla luce di gare internazionali che ci chiedono sempre più spesso spazi adeguati, non solo in termini quantitativi ma anche a livello qualitativo. La sopraelevazione di un piano, e quindi portare l’attuale terrazza a un piano superiore che possa essere attrezzata a sua volta come era giò stata preparata quest’anno in occasione del gran premio: però , ad un piano più alto. In poche parole è un raddoppio degli spazi.
Vorremmo certamente tener conto che questa grande sala possa essere utilizzata in piu moduli” – facendo riferimento alla nuova hospitality – “mettendo a disposizione delel varie attività che sempre di piu vogliamo protare dentro al nostro autodromo, possano essere messe a disposizione in forma modulare: sia quando ci sono le gare, ma anche di tipo convegnistico e anche a disposizione dell’università con la quale stiamo continuando a colloquiare, per poter portare a Imola nei prossimi anni delle corti di studenti sempre piu numerosi che attualmente nelle sedi imolesi non possono trovare spazio vista la limitata dimensione delle aule presenti.“