L'Altra Imola
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“LA POLIZIA GRECA RINTRACCIÒ GUERRA GIÀ NEL 2016”

Secondo quanto si apprende da ANSA, a settembre 2016 la moglie di Adamo Guerra avrebbe presentato denuncia ai Carabinieri presso la Caserma di Imola per contestare al coniuge la violazione degli obblighi familiari circa il mantenimento delle due figlie.

Come sarebbe stato verbalizzato dalla ex moglie in data 30 settembre 2016, Guerra all’epoca sarebbe stato addirittura rintracciato in Grecia dalla Polizia ellenica, dopo ricerche su scala europea: la notizia sarebbe stata segnalata alla famiglia attraverso canali diplomatici 

Imola. Dunque, quanto emerge farebbe presupporre che la moglie di Guerra fosse a conoscenza già sette anni fa del fatto che l’uomo fosse vivo e vegeto e non sarebbe stato appreso soltanto a febbraio 2022, quando Guerra aveva fatto richiesta all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) di essere un cittadino italiano residente in Grecia.

Come sarebbe stato verbalizzato dalla ex moglie in data 30 settembre 2016 presso la Caserma dei Carabinieri di Imola, Guerra all’epoca sarebbe stato addirittura rintracciato in Grecia dalla Polizia ellenica -ma non a Patrasso – dopo ricerche su scala europea. Il ritrovamento – sempre secondo Ansa – sarebbe stato per di piu notificato all’ex moglie e ai genitori di Guerra, i quali, nel frattempo avevano aiutato con una somma mensili, il sostentamento delle due nipoti. Tuttavia, nel settembre 2016 la moglie di Borghi avrebbe denunciato l’ex: una ragione può essere ricercata dal momento che una delle due figlie sarebbe stata iscritta all’Università, di lì a poco.



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