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M5S, CRITICHE A GESTIONE DEL VERDE: “AREA BLU IN CONFLITTO DI INTERESSI”

CRITICHE DEL M5S PER LA GESTIONE TARGATA AREA BLU DEL VERDE PUBBLICO IMOLESE:
“SERVONO NUOVE PIANTE ADULTE. CITTADINI STANCHI DEI CONTINUI ABBATTIMENTI”



Il Consigliere Roi e il M5S Imola intervengono sul verde pubblico imolese, con riferimento particolare al parcheggio di Via Aspromonte – “Preso atto dei pesanti abbattimenti avvenuti in prossimità di via Malsicura e nel parcheggio pubblico di via Aspromonte (parliamo di circa 27 alberi ad alto fusto) abbiamo attivato tutte le interrogazioni e le segnalazioni alle autorità competenti al fine di verificarne la completa legittimità.”
“Letta la nota sulle motivazioni di questi ennesimi abbattimenti ci premeva segnalare che le piante adulte assorbono molta più CO2” – sottolineano dal Movimento – “di quanto si pensi rispetto a una pianta nei primi anni di vita ed inoltre, i benefici ecosistemici che forniscono le alberature adulte vanno dalla diminuzione degli inquinanti gassosi e delle polveri sottili, alla mitigazione delle alte temperature, le quali limitano fortemente la formazione delle isole di calore che tanto affliggono il nostro ambiente.”

“Se il rapporto tra le piante abbattute e quelle ri-piantumate è di una a due come indicato” – ricostruisce il Capogruppo Roi – “va segnalato che una pianta di 50 anni, prima che possa essere sostituita da un arbusto di 15 cm, passeranno molti decenni prima che offra la stessa quantità di ossigeno e per questo gli esperti consigliano la piantumazione di alberi di almeno quattro anni le quali possano dare qualche garanzia in più sulla loro sopravvivenza.Per questo motivo, tale rapporto è largamente insufficiente.


Inoltre, Roi punta il dito contro la municipalizzata imolese e l’approccio dell’ente al verde pubblico – “Crediamo infatti che vi sia un forte conflitto di interessi per una azienda che, in modo anomalo, si occupa della manutenzione del verde, dell’abbattimento degli alberi e contemporaneamente anche della gestione dei parcheggi, attività entrambi remunerative. Così si corre il rischio di avere meno alberi e più incassi dai parcheggi.
“I cittadini sono stanchi” – asserisce l’esponente pentastellato – “di assistere inermi a continui abbattimenti in un contesto in cui in Europa si muore di caldo.”
“Visto che il Sindaco Panieri, a parole, sostiene di ragionare sul futuro avendo presente i giovani” – conclude Roi – “ecco, gli ricordo che dal 2022 l’articolo 9 della Costituzione è stato implementato e prevede che la Repubblica tuteli l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni.
Siamo sicuri che le sue politiche nel territorio, vengano decise in ossequio a questi principi?

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