LA DENUNCIA DEI GESTORI DEL GATTILE COMUNALE: “ENNESIMO ABBANDONO DI GATTINI NEL FOSSATO FUORI DALLA STRUTTURA, SIAMO COME NEL MEDIOEVO”.
La giornata, qui al gattile di Imola, è iniziata da ore ed è già in piena emergenza…come sempre.
Il dramma, l’ennesimo, è a due passi dalla struttura…un altro maledetto ritrovamento nel fossato, ultimo di una serie di abbandoni di esseri indifesi, ormai allo stremo delle forze.
L’operatrice in turno si ferma, li guarda e piange, piange senza conforto…piange perché esausta, stanca mentre dentro di lei il senso di rassegnazione prevale sul sentimento di rabbia e odio .
Rabbia e odio per chi, in questa bellissima e civile città del Medioevo nell’ anno 2023, senza coscienza e senza cuore decide di lasciare al loro destino quattro meravigliosi cuccioli di pochi giorni e condannare , nello stesso tempo, una povera mamma gatta all’angoscia e a inevitabili problemi di salute.
Vogliamo dedicare alcune semplici parole a chi vuole rendere questa città il peggiore posto del mondo:
NATURA,CORAGGIO, FORTUNA,SPERANZA RISPETTO e DOLORE.
NATURA:
chi continua a non sterilizzare i propri animali e condanna questo tipo di intervento, sostiene che è un ” atto contro natura” ma ritiene quindi “naturale ” abbandonare decine e decine di esseri inermi di pochi grammi di anima …in cassonetti, fossati o lungo strade trafficate.
CORAGGIO:
i coraggiosi esseri ” umani” si nascondono nel buio della notte e nel buio delle loro ” anime” commettendo atti codardi e vili girando con le loro scatole piene di piccole vite per poi lasciarle di fronte al gattile ” lavandosi” ciò che rimane delle loro coscienze invece che consegnare quelle piccole vite nelle mani amorevoli del personale della struttura…e metterci la faccia.
Complimenti! SPERANZA:
speranza per tutti quegli esserini ormai freddi e indeboliti dalla fame che possano sopravvivere non solo alla denutrizione e a chissà quale patologia ma che possano incontrare una mano benevola che li accudirà e li riscatterà un giorno da ogni malvagità subita.
RISPETTO:
rispetto per i gatti liberi sul territorio e per chi si occupa di loro ogni giorno.
Rispetto per il gatto che viene investito e che invece di essere soccorso viene lasciato agonizzante sull’asfalto.
Rispetto per chi non si volta dall’altra parte e cerca di fare il proprio lavoro tra mille difficoltà e attacchi quotidiani da parte dei SSSOOTTUTTOIO di turno
DOLORE:
dolore nel cuore e negli occhi di coloro che ogni giorno lottano contro i mulini a vento della ignoranza e della indifferenza.
Dolore per tutte quelle piccole vite che si spegneranno in silenzio in un cassonetto, in un fossato, in un maledetto sacchetto accuratamente sigillato e adagiato sul fondale del fiume…nel terribile compimento di quell’atto crudele e vile per mano dell’ uomo.
Molti cuccioli non ce l’hanno fatta e molti non ce la faranno e per noi, operatrici di CoALA, sarà ogni volta, una terribile sconfitta, ma non molleremo, continueremo a lottare grazie a chi crede in noi e ci vorrà continuare a supportare e grazie soprattutto alle nostre preziosissime balie (dedicate allo svezzamento dei cucciolini ) che con estremi sacrifici ed incondizionata dedizione combattono per salvare più vite possibili!
Ed ora tocca a voi, forza leoni e leonesse da tastiera, abbiamo bisogno di voi, aiutateci a divulgare questo post e date voce a chi non può urlare!
Grazie a chi ci ha dedicato questo tempo.
IN MEMORIA DI DANETTE e di tutte le stelline innocenti che ormai brillano lassù con lei
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