Con l’estate si denota un accrescere delle persone incivili che scambiano il parco delle Acque Minerali per una pattumiera. Mentre, per quanto riguarda il discorso faunistico, a seconda dei casi, il “polmone verde” imolese è ormai diventato un parcheggio per animali da abbandonare o addirittura un market dove servirsene, lontano da occhi indiscreti.

L’ABBANDONO DI ANIMALI È UN REATO

L’abbandono di animali costituisce un reato sia nei casi in cui l’animale venga intenzionalmente liberato in un luogo lontano dall’abituale abitazione che nel caso di affidamento a persona che non se ne occupi in modo adeguato.

Questa pratica, che la Dichiarazione universale dei diritti dell’animale all’articolo 6 definisce come “atto crudele e degradante”, purtroppo è abbastanza diffusa, soprattutto in certi periodi dell’anno come, ad esempio, i periodi di vacanze.

Anche il maltrattamento costituisce un reato: Il codice penale non punisce in modo esclusivo l’uccisione ma anche il maltrattamento, perpetrato sotto ogni forma.

I CASI

A ferragosto (ieri) è stata abbandonata una gallina e un gallo “francese”.
Tra luglio e agosto altri quattro gatti .
A giugno è scomparso un cigno nero mentre il mese scorso sono stati visti dei ragazzi gettare sassi agli animali, poi fermati da un passante. A questo si aggiunge l’ultimo episodio sempre del mese di agosto, che ha visto l’intervento di un cliente della discoteca, allarmatosi dai lamenti che provenivano dal laghetto: quando si è avvicinato ha visto tre persone dileguarsi dal laghetto con dei bastoni in mano.
SOLUZIONI
Un deterrente potrebbero essere le foto-trappole, utilizzate in molti parchi con animali. Le collocazioni utili potrebbero riguardare il parcheggio di via Kennedy e naturalmente nei pressi del laghetto. In quest’ultima collocazione si riuscirebbe a risalire alle targhe delle auto di chi getta rifiuti, distrugge arredi e soprattutto abbandona o ruba animali. Con la telecamera posizionata sul laghetto si proverebbe invece l’effettivo abbandono o furto dell’animale.

ABBANDONO DI RIFIUTI

In molti hanno notato come viene ridotto l’ingresso di Via Kennedy: cartoni di pizza, set di bicchieri usati, lattine, preservativi, bottiglie di vetro e mascherine. Ci siamo accorti per fortuna la coscienza e il senso civico della maggioranza delle persone abbia spesso la meglio: Domenica un passante raccoglieva l’immondizia lasciata a terra vicino alla recinzione del circuito.

ARREDI, LAGHETTO E BAGNI PUBBLICI
Non appena si fa ingresso nel parco dall’ingresso di Via Kennedy, sulla destra vi sono gli unici servizi igienici disponibili.
Potevano essere utili anche quelli posti vicini al laghetto, ma nelle ore serali erano diventati punto di ritrovo per personaggi equivoci: Area Blu è stata costretta a chiuderli a chiave.
Anche poco lontano, nell’ormai “famoso” laghetto delle anatre, cigni e germani i problemi che si vengono a creare avvengono prevalentemente di notte. Continuiamo a ricevere segnalazioni che ci risparmieremmo tranquillamente di ricevere.


ARREDI
Negli ultimi tempi i danni recati agli arredi del parco sono molti: spiccano i due totem informativi in ceramica, danneggiati da alcune sassate. In quella di Viale Atleti Azzurri d’Italia la parete posteriore in ceramica è stata completamente rimossa e mai sostituita.
Anche la fontana avrebbe bisogno di una pulizia, dal momento che ormai i muschi stanno invadendo l’erogatore.


IL COMUNE: IL DUP 2024

Nel Dup per il 2024 nelle linee programmatiche di mandato per i prossimi anni compare la riqualificazione del Parco delle Acque e del Tozzoni.
Una valorizzazione delle aree verdi puntando a una gestione integrata.
In merito a queste linee sommarie di intervento abbiamo pubblicato recentemente un articolo