Imola. Non ha fatto in tempo a trascorrere neanche una settimana che la stessa persona, un 30enne di Castel San Pietro, ha nuovamente chiesto l’intervento di un’autoambulanza martedì notte, sostenendo di non sentirsi bene. Il giovane è stato poi effettivamente trasportato dal 118 dell’Ausl Imola al Pronto Soccorso di via Montericco. Visitato poco dopo è stato poi immediatamente dimesso poichè risultato in buona salute. Dopo aver quindi utilizzato il 118 come un taxi personale (per la seconda volta) si è oltretutto rifiutato di lasciare il nosocomio cittadino, spiegando candidamente di trovarsi alla ricerca di un ricovero. I medici hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri dal momento che questa persona aveva già minacciato il personale sanitario in altre circostanze e danneggiato strumenti presenti nella struttura. È stato quindi nuovamente denunciato per interruzione al pubblico servizio.
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