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GIOVANI IMOLESI CON “LIBERA” NEI TERRITORI CONFISCATI ALLA MAFIA


Sono partiti in treno dalla stazione di Imola, questa mattina, lunedì 17 luglio, le ragazze e i ragazzi
che partecipano a “E!State Liberi” 2023, il campo promosso e sostenuto grazie al contributo del
Nuovo Circondario Imolese con il coordinamento di Libera Bologna e del presidio di Libera del
Circondario Imolese. La destinazione dei ragazzi è Cerignola (Foggia).
I ragazzi residenti nei Comuni del Nuovo Circondario Imolese, fra i 15 e i 23 anni, partecipano a
questa esperienza con la sola quota di partecipazione di 20,00 €. Il progetto si avvale della
collaborazione di Officina Immaginata, che fornisce l’accompagnamento educativo.
In totale sono 17 i ragazzi/e che partecipano al campo, con due educatori di Officina Immaginata.
Il campo si svolge, dal 17 al 23 luglio, nella “Cooperativa Pietra di Scarto”, in un bene confiscato
alla mafia locale, dedicato alla memoria di Francesco Marcone. La cooperativa è da anni impegnata
nella promozione della giustizia sociale ed economica attraverso la diffusione di una cultura
dell’antimafia, la pratica di un’agricoltura sostenibile, l’educazione alla legalità e al consumo
critico. Il loro obiettivo è quello di dare opportunità di inserimento lavorativo a persone che
provengono da situazioni di fragilità e a rischio di esclusione sociale.
Le volontarie e i volontari saranno coinvolti nelle attività di riutilizzo del bene confiscato, di
promozione sociale e culturale e di valorizzazione della memoria delle vittime innocenti delle
mafie realizzate dalla rete di associazioni ed enti che animano il territorio.
“Questi campi sono un’opportunità unica per le ragazze e i ragazzi che potranno conoscere un
contesto diverso da quello che vivono quotidianamente. Il focus dei campi sono le storie, la
memoria, la cultura, l’impegno e la formazione ma anche gioia e bellezza del territorio – osserva
Mary Raneri, referente del Presidio di Libera del Circondario Imolese –. E spesso è proprio
durante questi campi che le ragazze e i ragazzi tornano a sentirsi protagonisti di una comunità e
dentro ognuna e ognuno germoglia quel piccolo seme della legalità che rimarrà per sempre con
loro”.
A salutarli questa mattina alla partenza alla stazione di Imola c’erano anche il sindaco di Imola e
Presidente del Nuovo Circondario Imolese, Marco Panieri, il sindaco di Casalfiumanese e delegata
alla Legalità per il NCI, Beatrice Poli, e gli assessori alla Legalità e Politiche giovanili dei Comuni
di Imola, Giacomo Gambi, di Medicina, Lorenzo Monti, di Castel Guelfo, Anna Venturini e di
Borgo Tossignano, Chiara Dall’Osso.
Gli amministratori che questa mattina hanno salutato i ragazzi in partenza esprimono così la
propria soddisfazione: “questi campi sui beni confiscati alle mafie sono un’iniziativa fortemente
voluta dai sindaci e dagli assessori alla legalità e politiche giovanili del Nuovo Circondario
Imolese, che sostiene questo progetto economicamente. I partecipanti saranno coinvolti sia nellavoro manuale sia nello studio delle tematiche legate alla lotta contro le mafie, anche grazie ad
incontri con associazioni e cooperative territoriali. Le nostre ragazze e i nostri ragazzi torneranno
certamente arricchiti dall’esperienza perché consapevoli di come l’impegno per la legalità possa
essere quotidiano in ognuna delle nostre comunità”.

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