IMOLA SUMMER SOUND, TRIDENT MUSIC PRESENTA L’EVENTO A LALTRAIMOLA.IT
Il Presidente di Trident, Maurizio Salvadori: “La solidarietà di questi artisti non è da sottovalutare. Incasso totalmente devoluto alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna.Pubblico? Tra le 10 e 15 mila presenze”
In autodromo avremo per la prima volta esponenti della musica Urban, a che tipo di pubblico si può ambire?
“Se andiamo a parlare di questi nomi agli over 30 il loro sguardo diventa interrogativo. Però parliamo di artisti che sono indubbiamente popolarissimi tra i giovanissimi. Mi sembra un’iniziativa molto bella che manifesta una sensibilità che a volte si tende a sottovalutare per questi artisti. Al di là delle notizie di cronaca e delle preoccupazioni da parte di qualcuno, io sono convinto che questa sarà una gran bella festa.
Quando mi è stato chiesto sono rimasto anche io sorpreso, non me l’aspettavo. La molla, è stata quella di vedere al lavoro centinaia di giovani volontari per l’alluvione, si sono prodigati per dare il loro contributo. “
In questi giorni Imola, la Romagna e il Nord Italia sono state colpite dall’ennesima ondata di maltempo: siete preoccupati?
“Preoccuparsi per il meteo serve a poco: questo tipo di temporali ormai sono imprevedibili, lo si impara se va bene il giorno prima. Mi auguro non ci sia nulla di preoccupante.”
Come stanno procedendo le prevendite?
“Non mi sono mai aspettato situazioni oceaniche, il pubblico che si rivolge a questi artisti non è un target che va dai 20 ai 60 anni. Parliamo di un pubblico abbastanza chiuso in quella finestra di età: supereremo le dieci mila presenze, poi non posso dire se arriveremo a quindici mila persone.”
Puntate a ritornare a Imola il prossimo anno?
“Può essere la prima tappa di un cammino condiviso, che si può portare avanti con Imola e autodromo. La data migliore per il futuro potrebbe essere tra fine giugno e inizio luglio. “
Ci saranno mezzi pubblici disponibili concluso l’evento?
“Ci saranno treni speciali all’una e alle due di notte verso Bologna e altrettanti verso Rimini.
Il concerto era inizialmente previsto per il 7 luglio ma e poi è stata riprogrammato al 29 luglio: avete avuto delle difficoltà nel ripensare l’evento?
“Dovevamo dare a tutti il tempo di riorganizzarsi nella nuova collocazione in calendario. Però poi l’abbiamo ampliato a diversi artisti e da un orario di inizio che partiva alle 20.30 siamo passati alle 17.30, aumentando la durata dell’evento. Certo, a fine luglio diventa tutto più difficile.Anche perché molti artisti che avrebbero voluto partecipare avevano già dato adesioni in altri eventi.Del resto parliamo di un sabato sera.”
Come e quando verrà devoluto l’incasso in beneficenza?
“Noi faremo un bilancio certificato della serata e immediatamente verseremo l’incasso netto alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna. Tutti gli artisti si esibiranno gratuitamente e l’incasso è al netto dei costi.C’è stata grandissima umanità di tutti, fornitori e addetti ai lavori compresi.”