CONSIGLIO COMUNALE – INTERVENTO DEL SINDACO MARCO PANIERI IN MERITO ALLA SOPRAELEVAZIONE DEL TERZO LOTTO DELLA DISCARICA TRE MONTI
“Questo argomento per la città è molto sentito. Non ci limiteremo a questo intervento.
(elenca i lotti realizzati nel corso degli anni della discarica tre monti, ndr)
QUARTO LOTTO E’ FUORI DA PROGRAMMAZIONE DI RIFIUTI
La previsione di ampliamento del quarto lotto, abbiamo formalizzato, sia al conami che alla Regione, per toglierla dalla programmazione dei rifiuti. Il tema del quarto lotto è definitivamente chiuso. Non ci sarà, lo ribadisco anche all’aula. E rimanevamo in attesa di comprendere la situazione della sopraelevazione del terzo lotto. Una procedura che era partita tanto tempo fa, oggetto di un contenzioso con un esito, sostanzialmente era sospeso da parte del Cons. dei Ministri, che ha scelto di non decidere perché ha rimandato alla Regione la scelta. Le delibera della regione è di circa 700 pagine, a pagina 20 c’è il passaggio che riporta la scelta del Governo di rimandare la palla alla Regione. La regione in questa situazione complicata ha necessità di conferire le oltre 150 mila tonnellate che sono frutto di una criticità come noi sappiamo, nel nostro territorio, data dall’alluvione, per lo più rifiuti urbani, che dopo esser stati differenziati, non hanno sede: una parte verranno redistribuiti in alcuni impianti del territorio, ne posso citare alcuni, Modena, Rimini o Sogliano e in parte alla Discarica Tre Monti.
“L’AMMINISTRAZIONE NON POTEVA FAR DIVERSAMENTE”
L’amministrazione Comunale ha preso atto della scelta della Regione,non poteva far diversamente, perchè gli atti erano già tutti impostati prima e si tratta di un completamento ma ha ribadito ed evidenziato quanto per l’emergenza rifiuti, per quella che è la situazione dell’alluvione, rispetto al fatto che se pensiamo che il cratere dell’alluvione coincide col territorio del Conami e dei comuni un po’ più lontani ma non cosi tanto.
(continua , ndr)
CHIUSURA DEL QUARTO LOTTO NON SI DISCUTE
…”Noi da quando siamo stati eletti avevamo preso l’impegno e cioè di chiudere il quarto lotto e di accompagnare la chiusura della sopraelevazione del terzo lotto che era una questione sospesa. Su questo ritengo che riceveremo un disagio ambientale. Quel disagio ambientale verrà messo a disposizione prima di tutto per le aree limitrofe alla discarica – penso a Via Pediano che ci sono degli interventi da fare – o su altre aree e opere relative alle immeditate vicinanze dell’area. Non c’è quindi nessun ampliamento da questo punto di vista, non saranno conferiti rifiuti speciali, si tratta di rifiuti urbani: sono rifiuti da impianto TMB, rifiuti derivanti dall’alluvione, circa il 60% dei rifiuti dell’alluvione, forse qualcosa anche in piu, sono fanghi da depurazione.
Volevo evidenziare che il Comune, attraverso Arpae e AUSl si attiverà per un monitoraggio ambientale e in parte sanitario.
Garantire la sicurezza dell’area, attraverso piano di monitoraggio legato alle frane e poi le risorse a disposizione del territorio.
“CI ABBIAMO MESSO LA FACCIA”
“Sicuramente è un tema delicato sulla quale questa amministrazione ci ha messo subito la faccia. Entro il dicembre 2024 quel sito sarà definitivamente chiuso e quest’amministrazione si è presa quest’impegno.”
“La situazione dell’alluvione è complicata che ha portato un accelerazione di un iter: la commissione ambiente verrà fatta la prossima settimana e sarà l’occasione per approfondire tutti i dettagli. “