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BAR BACCHILEGA, VIA COL BANDO: “PASSO FONDAMENTALE”

Le domande vanno presentate entro le ore 12 del 31 agosto 2023

PUBBLICATO IL BANDO PER LA GESTIONE DEI LOCALI

DELL’EX BAR BACCHILEGA E DELL’EX EDICOLA DI VIA MAZZINI

Panieri e Raffini: “Oggi si compie un passo fondamentale per poter tornare a vedere questi locali, nel cuore del nostro centro storico, di nuovo vivi, partecipati e aperti al pubblico”

“Oggi si compie un passo fondamentale per poter tornare a vedere i locali dell’ex bar “Bacchilega” in Piazza Matteotti, nel cuore del nostro centro storico, di nuovo vivi, partecipati e aperti al pubblico. Un angolo fra i più caratteristici e storici della nostra città torna a parlare alla piazza e alla nostra comunità, di oggi e di ieri, come una volta. Un’opportunità in più per eventi, iniziative, per una Piazza Matteotti e un centro storico sempre più attrattivo, variegato e ricco di occasioni per vivere la socialità”. Con queste parole il sindaco Marco Panieri e l’assessore al Commercio e Centro storico Pierangelo Raffini commentano la pubblicazione, avvenuta oggi, del bando pubblico per la concessione di locali in via Mazzini 2, ovvero ex bar Bacchilega e in via Mazzini 6, ovvero l’ex edicola.

I locali interessati dal bando e la durata della concessione – Il bando, pubblicato da Area Blu, prevede una procedura di gara pubblica per la concessione di due immobili di proprietà del Comune di Imola: il primo in via Mazzini 2, dove c’era l’ex Bar Bacchilega, da destinare all’attività di somministrazione di alimenti e bevande; il secondo è in via Mazzini 6, dove c’era l’edicola, da destinare a funzionalità accessoria all’attività principale, come laboratorio e/o magazzino e/o spogliatoio per il locale precedentemente indicato. L’inserimento anche di questa seconda unità immobiliare, dove c’era l’edicola, è la novità di questa bando, rispetto al precedente.

Questi due locali ad uso commerciale sono ricompresi nel complesso immobiliare denominato “Palazzo Comunale”. Il locale in via Mazzini 2 dispone di cinque vetrine sul lato della via Emilia all’interno di un ampio porticato, che può essere utilizzato al massimo per il 50% della superficie, di una vetrina sul lato di via Mazzini e di un ulteriore vetrina che si affaccia su Piazza Matteotti, con la possibilità di utilizzare parte del suolo sulla piazza; il locale in via Mazzini 6 dispone di due vetrine sul lato di via Mazzini. Parte dell’arredamento facente parte dell’arredo storico del locale di via Mazzini 2 (ex bar Bacchilega) rimarrà in comodato d’uso all’aggiudicatario e dovrà essere utilizzato come elemento di arredo caratterizzante.

L’immobile viene consegnato a corpo così come risulta da verbale di consegna completo di arredi e Area Blu non si assume alcuna responsabilità per la mancata funzionalità di alcuni o parti di essi.

Ricordiamo che l’immobile appartiene alla categoria del demanio Pubblico comunale di interesse culturale e ambientale (soggetto alla disciplina del D.Lgs 42/2004.)

La destinazione e l’uso sono quelli di esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande. La concessione ha una durata di9 anni dalla data di stipula, con opzione di rinnovo per ulteriori 9 anni.

Requisiti per la partecipazione alla gara – Per partecipare alla gara occorrel’iscrizione alla CCIAA per l’attività di somministrazione alimenti e bevande. Possono partecipare persone fisiche maggiorenni che alla data di scadenza del termine di presentazione del bando si impegnino in caso di aggiudicazione a costituire regolare impresa. In tal caso, comunque, il concorrente dovrà essere in possesso dei requisiti di legge necessari all’iscrizione alla Camera di commercio per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, alla data di partecipazione alla gara. Fra i requisiti è richiesta la “capacità tecnica e professionale”: ovvero avere svolto in tutti gli ultimi tre anni attività di somministrazione alimenti e bevande.

Canone di concessione annuo a base d’asta – Il canone di concessione annuo a base d’asta(da assoggettare ad aumento percentuale) dalla data di sottoscrizione è definito in € 24 mila annui.

Termine entro cui devono essere presentate le offerte – Le offerte vanno presentate entrole ore 12 del giorno 31/08/2023 (termine perentorio) ad Area Blu spa (via Lambertini, 6 – 3° piano – Int. 21 – 40026 Imola). La prima seduta pubblica, per l’apertura delle offerte, sarà effettuata il giorno 01/09/2023 alle ore 10:30 nella sede di Area Blu.

Procedura di scelta del contraente e criterio di aggiudicazione – La procedura si svolge con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei seguenti elementi, parametri e punteggi: offerta tecnica con punteggio massimo 80; offerta economica con punteggio massimo 20. Gli 80 punti dell’offerta tecnica sono così suddivisi: massimo 20 punti per l’esperienza di attività di somministrazione alimenti e bevande; massimo 25 punti per il progetto di gestione dell’immobile e massimo 35 punti per la “qualità e quadro economico degli interventi edili ed impiantistici”.

A questo proposito il bando prevede la presentazione del “Quadro economico degli interventi edili ed impiantistici” e del relativo cronoprogramma finalizzato a rendere idoneo il locale all’uso convenuto, con l’indicazione degli interventi edili e impiantistici che si intendono effettuare. Il bando chiarisce che “per facilitare questi interventi Area Blu mette a disposizione un progetto, titolo edilizio (Scia) e relative autorizzazioni della Sovrintendenza e sismica. Tale progetto potrà essere utilizzato in toto o parzialmente modificato, fermo restando gli ottenimenti di tutte le autorizzazioni necessarie. Tali lavori dovranno comportare un investimento di almeno € 100.000,00”. Dovranno inoltre essere specificate l’entità e qualità dell’intervento volto a migliorare e a caratterizzare il locale considerando l’ambiente storico nel quale è inserito. Per quanto riguarda le tempistiche, il bando specifica che “saranno preferite le offerte che prevedono tempi brevi per l’apertura dell’esercizio”.

Clausola di sbarramento – Poiché è importante assicurare che la prestazione sia eseguita con modalità che assicurino almeno un livello minimo dal punto di vista qualitativo, nel bando è inserita la clausola di sbarramento: per poter essere ammessi alla fase di valutazione dell’offerta economica, i concorrenti devono ottenere, nella valutazione dell’offerta tecnica, un punteggio complessivo non inferiore a 50 punti. Il concorrente sarà escluso dalla gara nel caso in cui consegua un punteggio inferiore alla predetta soglia.

Modalità di visione dei luoghi e delle attrezzature. La visione dei luoghi e delle attrezzature è obbligatoria. Per la presentazione della domanda di partecipazione, i concorrenti sono obbligati a prendere preventivamente visione dell’immobile, adempimento strettamente indispensabile in ragione della tipologia, del contenuto o della complessità dell’affidamento.

Interventi edili ed impiantistici – Sono a carico dell’offerente le opere edilizie e impiantistiche idonee a consentire la messa a norma dei locali per l’apertura dell’esercizio. Tali interventi proposti dovranno essere allegati in sede di offerta.

Cauzione prevista per la realizzazione degli interventi – L’aggiudicatario dovrà stipulare apposita polizza bancaria fideiussoria a garanzia dell’esecuzione dei lavori per un importo pari per € 40.000,00 che potrà successivamente venir meno una volta ottenuta la dichiarazione di fine lavori del progetto autorizzato.

Cauzione definitiva – prima della sottoscrizione del contratto–concessione verrà richiesto all’aggiudicatario di stipulare garanzia fideiussoria pari a 9 mensilità del canone annuale risultante dall’aggiudicazione, a garanzia degli adempimenti contrattuali gravanti sul concessionario.Panieri e Raffini: “l’invito è rivolto al mondo dell’impresa” – “Se ne parlava da anni, se non da decenni, di ridare vita a questi locali. Quando è iniziata la nostra Amministrazione nel 2020 era uno degli impegni che avevamo assunto con i cittadini. E’ stato un cammino complesso, difficile a causa della natura dei procedimenti legati all’immobile e alla sua concessione, ma oggi siamo pronti a rialzare le saracinesche. L’Amministrazione lo riconsegna alla città, a disposizione per nuove iniziative imprenditoriali legate al cibo, alle bevande e alla musica. Una location suggestiva con un potenziale notevole, che non vediamo l’ora di rivedere, in autunno, di nuovo riaperta. Ci tengo a ringraziare tutti i dipendenti comunali e quanti hanno lavorato per raggiungere questo risultato. Anche questo impegno è frutto di un gioco di squadra. L’invito ora è rivolto al mondo dell’impresa, del commercio e della ristorazione a farsi avanti e mettersi in gioco” concludono il sindaco Marco Panieri e l’assessore Pierangelo Raffini

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