Nel 2004 venne ingaggiato lo studio di Gae Aulenti per la redisegnazione del complesso residenziale dell’Osservanza – una consulenza dal costo di 300mila euro.
All’epoca si pensò dunque di finanziare i lavori in 16 padiglioni con il ricavato della vendita degli appartamenti ma, come sappiamo, l’operazione non riuscì. Le case avrebbero visto la luce anche nei terreni dove vi era la Villa dei Fiori.
Vennero attuate solo le opere di urbanizzazione come parcheggi, piste ciclabili e illuminazione pubblica oltre che i sottoservizi, finanziate dalle Regione. Di acqua da allora sotto i ponti ne è passata.
Tuttavia nel progetto di oggi, che vedrà nascere il “Polo della conoscenza, scienza e ricerca” non mancano le similitudini e gli spunti derivanti dal lavoro degli anni duemila, ad opera dello studio Aulenti e della Consulta per l’osservanza.
Come si può osservare, già all’epoca, nelle sintesi delle linee di intervento, compariva un centro studi e ricerca sulla psichiatria e un’area dedicata l’università.
Al centro dell’area, attività produttive, ricerca e assistenza oltre che supporto all’impresa.
L’OGGI
Il progetto di riqualificazione del complesso dell’Osservanza, realizzato in collaborazione col Conami, vedrà il ripristino dei padiglioni 10 e 12: l’edificio “ex Artieri” e l’edificio “ex cabina elettrica” oltre un’ulteriore valorizzazione della presenza dell’Accademia pianistica nel padiglione 1. Si tratta di un investimento di 15 milioni di euro che coinvolgerà un’area di 123 mila metri quadri: quattro ambiti che entro il 2026 vedranno l’ex polo psichiatrico un campus universitario, della conoscenza e di alcuni uffici del territorio (sede del Nuovo Circondario Imolese.
Padiglione 1 :Fondazione Accademia internazionale “Incontri con il Maestro”: studentato, aule e foresteria.
Padiglione 2: Ex Artieri: è stato da poco pubblicato il bando di gara per la sua ristruttazione
Padiglione 10 e 10: Nuovi Circondario Imolese, servizi alle imprese, storia della psichiatria.
LABORATORIO STORIA PSICHIATRIA: sarà ubicato al pianterreno del padiglione 12. Il luogo conserverà la memoria storica della psichiatria di Lolli e Osservanza. Verranno mantenute le finiture originarie della sala manicomiale presente con colonne in ghisa.
