Per Sant’Agata sul Santerno il bilancio da questa tragedia è tra i piu negativi. Una piccola comunità che probabilmente verrà privata, almeno per qualche tempo, dei servizi essenziali per la sua comunità. In centro storico la forza dell’acqua ha invaso case e negozi, producendo centinaia di migliaia di euro di danni. Molti esercizi non potranno riaprire. Il Bar Centrale, ubicato in piazza, probabilmente non potrà farlo. Stesso discorso vale per il forno, l’alimentari e la merceria. Molti esercenti avevano in essere ancora dei mutui per negozi e arredi dell’attività. Neanche la pizzeria del centro riaprirà più ma proverà a ripartire in un altro comune: troppi i danni. Ripartiranno,dopo i lavori, probabilmente la farmacia e il Bar Roma.
Alcuni residenti, commossi dall’ondata di affetto e aiuti, vogliono ringraziare attraverso la nostra pagina i tanti volontari che nelle ultime settimane si sono adoperati a liberare le case dal fango.
Ragazzi, volontari studenti universitari o del liceo. Sono arrivati da Imola, Lugo, Ravenna, da Medicina e da altri comuni. Addirittura, Domenica 28 maggio in centro. non si riusciva piu a passare dal numero di persone che erano venute ad aiutare.
Un ringraziamento va sicuramente ai volontari della Protezione civile accorsi a Sant’Agata dalla Lombardia. Una lunga colonna di mezzi e volontari impegnati nel piccolo Comune per settimane.
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