L'Altra Imola
Segnalazioni

PONTE DI CONIALE MALMESSO, SI RISCHIA LA CHIUSURA TOTALE

PONTE SUL SANTERNO A CONIALE: NON RISPETTATA DA MOLTI MEZZI PESANTI LA LIMITAZIONE DI PORTATA TUTELANTE PER LE PESSIME CONDIZIONI DELL’OPERA: DUE PROVINCE NONCHE’ DUE REGIONI RISCHIANO DI ESSERE DIVISE IN DUE SE NON VENGONO PRESI PROVVEDIMENTI: FIRENZUOLA PENSA A UN PONTE BAILEY “PARALLELO” A QUELLO ATTUALE, CHE POTREBBE ESSERE CHIUSO COMPLETAMENTE

Coniale (Firenzuola). Era giunta come un fulmine a ciel sereno la notizia della situazione del ponte sul Santerno della Sp 610 Montanara: nel febbraio scorso la Città Metropolitana di Firenze aveva comunicato al Comune di Firenzuola l’emissione di una ordinanza di riduzione della portata a 7,5 tonnellate: la struttura portante del ponte era risultata malmessa, dopo
che città Metropolitana fiorentina aveva svolto alcuni controlli sui ponti del territorio. Erano stati riscontrati gravi problemi in quello che funge da importante collegamento tra Imola e Firenzuola.
La decisione della limitazione di portata era tutelante se rispettata alla regola ma il problema non di poco conto è che tanti degli abitanti del posto segnalavano passaggi fuori norma: molti tir ogni giorno transitano comunque in barba alle regole. Se continua la circolazione dei mezzi pesanti vietati, la Città Metropolitana potrebbe esser costretta a chiudere il ponte a tutto il traffico, bloccando l’unico collegamento verso la Toscana dalla Valle del Santerno.
I controlli appaiono insufficienti secondo qualcuno – il Comune di Firenzuola ha risposto che tutte le forze dell’ordine, dalla polizia locale, provinciale fino ai carabinieri, siano attualmente a ranghi ridotti. 
La Città Metropolitana di Firenze ha avviato l’iter per la costruzione di un ponte Bailey provvisorio, con molta probabilità da ubicare a fianco di quello attuale.

“Ne ho visti pochi messi così male” – ha ammesso l’ingegner Daniele Storai, che si è occupato delle analisi tecniche dell’attuale situazione dell’opera – “i mezzi fuori portata potrebbero rovinare da un momento all’altro un pilastro e questo potrebbe causare il crollo di tutta la struttura”.


Post Correlati

Casalfiumanese: ecco il nuovo campo da tennis, domani l’inaugurazione

Redazione
2 mesi fa

REDDITO, IN DIFFICOLTÀ TANTE FAMIGLIE “E LA DESTRA DISTORCE LA REALTÀ”

Redazione
1 anno fa

SOCIALISTI IMOLESI DIVISI, VIA L’AICS DALLA SEDE DI VIA GALEATI

Aris Alpi
3 anni fa
Exit mobile version