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AUSL: “L’OPERAIO È FUORI DALLA PROGNOSI RISERVATA”

Imola. Caduto da un impalcatura a circa sei metri d’altezza, l’operaio di Cesenatico che mercoledì 15 maggio era impegnato in uno dei cantieri in essere presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari, sarebbe fuori dalla prognosi riservata.
Il 40enne è stato prontamente soccorso e trasportato in eli-medica presso l’Ospedale Maggiore di Bologna, con fratture agli arti inferiori e superiori.

LE NOVITÀ

Dopo l’intervento degli operatori della medicina del lavoro dell’Ausl di Imola,
apprendiamo dalla stessa azienda di Via Amendola che le condizioni di sicurezza sul lavoro sarebbero state rispettate (occorre però ricordare che ci sono indagini in corso e il riserbo è massimo) Il cantiere non è stato posto sotto sequestro e questo fa pensare che lo svolgimento dei lavori stia proseguendo regolarmente. “l’operaio non è in prognosi riservata.” – ha fatto sapere l’AUSL Imola.

In casi come questo, la medicina del lavoro dell’Ausl effettua un sopralluogo per dare un parere sulle condizioni di sicurezza del cantiere. Condizioni che sono apparse in regola con le norme di sicurezza sul lavoro, dal momento che il sito non è stato messo sotto sequestro.
Oggi, venerdì 17 marzo, sulle impalcature dietro i box i lavori erano ripresi. Nel pomeriggio ci siamo recati a scattare qualche fotografia e gli operai si trovavano in cima al ponteggio della futura passerella sopraelevata – che servirà da collegamento tra sala stampa e direzione gara. Sulla prima impalcatura, quella lato della torretta dei Box, erano presenti diversi operai al lavoro, mentre su quella lato Rivazza, erano sì presenti lavoratori ma non intenti, forse momentaneamente, nello svolgimento di particolari attività.


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