“Il tema dell’abbandono dei rifiuti lo abbiamo portato anche in conferenza traffico” – Elisa Spada, Assessora all’Ambiente, mobilità sostenibile, politiche di genere e partecipative., ricostruisce a laltraimola.it le azioni per contrastare questo fenomeno – “quando quest’estate ci fu la festa in Pedagna, Happy Days, notammo che la rinnovata posizione dei cassonetti, più vicini alla strada, generava meno abbandoni ” – come fa notate l’assessora – “un conto è arrivare in un parcheggio, un conto in strada; in questo caso gli abbandoni erano calati drasticamente. Consideriamo che erano cassonetti che avevano la calotta posta sul lato della carreggiata e quindi generavano insicurezza” – osserva la Spada – “abbiamo dunque discusso per riportarli in strada, facendo una richiesta ad Hera per la sostituzioni in nuovi cassonetti idonei, spostandoli in Via Donizetti verso il marciapiede.”
In queste ultime settimane, come del resto nell’ultimo anno, c’è stato un incremento delle segnalazioni – con foto – anche su laltraimola.it – che dimostravano quanto il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti fosse in aumento : “La segnalazione può dare delle risposte giuste e possiamo attivare soluzioni efficaci” – ha osservato l’esponente dalla Giunta, che si + soffermata sulle foto-trappole installate dal Comune di Imola in diverse aree della città – “Quelle che abbiamo in dotazione hanno una sensoristica capace di segnalare autonomamente, selezionando le immagini che coinvolgono l’anomalia: con visione notturna e preselezione delle immagini. Facilitando dunque le operazioni della Polizia Locale che può selezionare le immagini che riguardano gli abbandoni”.
E sono un deterrente efficace?
“Sì, sono un valido deterrente perchè le persone hanno compreso la presenza di queste foto-trappole e hanno cambiato completamente il loro atteggiamento: sia in zona piu centrali che al Piratello, dal momento che arrivavano in auto, di sera, senza la possibilità di essere visti”
E per quanto riguarda gli abbandoni negli altri punti della città, pensate di aumentare il numero di telecamere?
“Abbiamo dei report mensili che danno la possibilità di analizzare l’andamento e poi spostare le telecamere che abbiamo in dotazione: mediamente una volta al mese. Chiaramente ci sono delle aree privilegiate e cerchiamo di mantenere il presidio.In tanti altri casi valutiamo di volta in volta, però noi abbiamo dei punti più sensibili dove l’abbandono è più presente in base alle segnalazioni dei cittadini e di Hera. Ci stanno portando dei benefici tangibili e anche i feedback dei cittadini lo dimostrano.”
Ma rimangono altre iniziative poste al contrasto dell’abbandoni selvaggio di rifiuti?
“Oltre a quelle che sono le foto-trappole rimane il sistema di controlli , andare a vedere chi fa gli abbandoni, facendolo anche nei cestini , il piano dei controlli delle GEV insieme a Hera delegato dall’ufficio ambiente, il tavolo abbandoni definisce la programmazione di questi controlli , estesi su tutto il territorio comunale, in funzione di particolare criticità . La multa è l’extrema ratio, vogliamo puntare sull’educazione.”
Quali sono i servizi che possono aiutare i i cittadini a segnalare?
“La app il rifiutologo è stata aggiornata e permette di fare diverse operazioni ,entrando puoi fare foto del punto dove è stato individuato un abbandono e si può inviare: viene geolocalizzata e presa in carico, molto utile anche per i guasti di alcune calotte o bidoni dell’organico: la segnalazione è precisa e mirata. Piu facile intervenire in tempi rapidi e hai un feedback. “
A quanto ammonta la percentuale di raccolta differenziata nel nostro territorio?
“Con l’introduzione dei nuovi cassonetti siamo passati al 78% di raccolta differenziata, rispetto a prima che eravamo al 52%, promuovendo il tema della riduzione dei rifiuti.
L’altra cosa è il tema dei servizi gratuiti che hanno a disposizione i cittadini , come il ritiro degli sfalci a chiamata e dei rifiuti ingombranti, che dall’app è molto comodo. “