Passeggiando in centro storico balza immediatamente agli occhi il risicato numero di persone; i giovani ci sono, ma soltanto nei pochi locali superstiti. Questa fotografia non è stata scattata alle sei del mattino ma ad orario aperitivo di un venerdì sera. Lo stesso centro storico è talvolta più simile a una landa deserta, si rianima sporadicamente nei mercoledì d’estate, ad Imola in Musica e negli eventi. C’è chi vorrebbe addirittura il mercato tutti i giorni, magari con l’antiquariato e altri articoli, per tenere in vita i negozi rimasti aperti tra Via Emilia e Via Appia.
Ma dove sono finiti gli imolesi che disertano il nostro centro storico? Imola conta 70 mila abitanti, è possibile che nemmeno una piccola parte non lo frequenti ?
LE OPZIONI
1) “Sono andati a Faenza” . Una delle giustificazioni più comuni è quella di pensare che l’imolese frequenti il centro di Faenza, sicuramente più affollato. Cosa in parte vera.
2) “È freddo” . Un’altra delle giustificazioni più comuni per l’inverno: in centro è freddo e gli imolesi preferiscono, giustamente, rifugiarsi dentro un bar fornito di parcheggio.
3) “È caldo”. In estate, tra i palazzi del centro storico che sprigionano il caldo assorbito durante tutta la giornata, è giustamente comprensibile quanto sia più vivibile un luogo come un parco o una piscina. Questa è un’altra classica giustificazione che si da per non frequentare il nostro centro.
4) “In centro non c’è parcheggio” : uno dei motivi del dibattito riguarda da sempre il “problema” delle strisce blu che scoraggerebbero gli avventori del centro storico. In alcuni casi basterebbe semplicemente posteggiare nelle strisce bianche che però nei giorni di mercato si riempiono rapidamente: di conseguenza la ricerca di parcheggio gratuito diventa una vera e propria corsa all’oro nella zona di Viale Dante.
5) “Sono alla COOP” . Questo è un classico: l’imolese non viene in centro per recarsi al centro Leonardo. Anche qualche “umarells” potrebbe pensarla allo stesso modo. Alla coop il caldo “è gratis” e ci sono le panchine dove fare “trebbo”.
6) “In centro non c’è niente” : un altro classico,questa è la giustificazione solitamente fornita da chi non vuole passeggiare. Vero è che ultimamente i locali si sono decimati e la Piazza Matteotti non è mai stata così deserta.
6) “Sono al parco”. In effetti quella che può sembrare una giustificazione priva di fondamento potrebbe rivelarsi in parte veritiera: Imola è una città con molto verde e molte piste ciclabili, cosa che porta inevitabilmente le famiglie ad allontanarsi dal centro per frequentare la zona dell’autodromo o il Parco Tozzoni.