S. Prospero, Imola. In via Lughese, nella notte tra lunedì e martedì 31 gennaio, Rudy, il cagnolino della famiglia Folli è stato trovato senza vita, completamente sbranato nella parte centrale del corpo. Il fatto è avvenuto a qualche centinaio di metri da casa, in prossimità dell’abitazione dei vicini: proprio loro hanno avvisato la famiglia Folli del ritrovamento. Il nucleo di Polizia Provinciale di Imola è prontamente intervenuto sul posto e hanno riscontrato, come ci hanno riferito “l’attacco più verosimile porta a quello del lupo: i segni della predazione ce lo confermano”.
Abbiamo incontrato Stefano Folli, l’imprenditore agricolo proprietario di Rudy
“La nostra terra arriva fino là (indica il fiume Santerno) … Io la mattina mi sveglio presto, dalle due e mezza in avanti non ho sentito rumori intorno a casa mia , ma il cane l’hanno trovato a circa mezzo chilometro da qui. E l’altro nostro cagnino, quello superstite, è andato dalla vicina ad abbaiare; era circa l’1.30 di notte, abbaiava in un modo inusuale. Si vede che il fatto si è consumato prima di quell’ora..”
AVEVATE GIÀ AVVISTATO DEI LUPI QUI NEI DINTORNI?
“Verso fine novembre, inizio dicembre, sono andato per vedere la piena del fiume Santerno e mi sono saltati fuori due esemplari a 40 metri dall’argine del fiume..E mi sono detto: e adesso? Erano due. Sul grigio. Invece l’estate scorsa li ho visti col pelo di quel rossiccio-arancione, passavano per il mio stradello coi fagiani in bocca. E poi prima dell’estate, in via Pasqua, ne abbiamo visti due: uno in mezzo alla carreggiata e l’altro che saltava come un capriolo in mezzo al campo di grano, a 30-40 metri l’uno dall’altro.”
“Quello che mi ha fatto incazzare è stato che hanno preso questo cagnino vecchio, aveva le cataratte..Era praticamente cieco..Forse non avendo modo di scappare è stato preso. Il mio cagnino forse aveva sentito dei rumori, o dell’odore, ha preso su ed è andato in giro..“
LA NOTTE I CANI STAVANO SEMPRE FUORI ?
“Non era nostra abitudine chiuderceli in casa; o che stanno qui o che si rifugiano sulla legnaia, o li sulla coperta vicino alla caldaia, dove sentono un po’ più di caldo.Adesso li portiamo in casa.“
AVEVATE PENSATO A UN RECINTO PER PROTEGGERE L’ABITAZIONE?
“Ma come fai, ci vogliono cento mila euro per recintare tutto; qui è immenso, sono 21 ettari, come fai? E poi deve essere una rete alta tre metri per essere tutelati..”
QUI SIAMO MOLTO VICINI AL FIUME TRA L’ALTRO
“A me piaceva andare a pescare sul fiume Santerno, non ci vado più perchè ho paura: cosa devo fare? Forse questi lupi vengono dalla collina, di nutrie ne hanno mangiate parecchie, ora hanno messo sul menù cani e gatti. Io non posso sapere cosa faccia paura ad lupo di 50 kg….
MI DICEVA CHE QUESTA ZONA È PARECCHIO BATTUTA DA QUESTI ANIMALI…
“L’anno scorso, dopo la morte di mio padre ero tornato dal cimitero e quando avevo raggiunto la prima casa dello stradello, vedo questo animale che passa. Un cane lupo con un fagiano in bocca? Ho pensato così in un primo momento. Soltanto che un cane lupo è diverso, ho realizzato poco dopo. Il cane lupo ha un coda e delle orecchie diverse, questo è un lupo. Ho escluso tutti i cani che non potevano essere. Il lupo cecoslovacco è grigio, quello che avevo visto io era marrone. E poi degli avvistamenti ce ne erano già stati, io personalmente prima di incontrarlo avevo già visto delle impronte nei posti qui vicino a dove vado a pescare. “
CI PARLI ANCHE DI QUESTO INCONTRO, SE POSSIBILE
“In quel caso erano in due. Non ho fatto nessun rumore e ho iniziato a tornare indietro piano piano, dal momento che non ho esperienza e non so come bisogna comportarsi. Mi sono cagato addosso. Ero “armato” solo di telefono.”
I VOSTRI FRUTTETI SONO ADIACENTI ALLA SPONDA DEL FIUME, COME VI ORGANIZZATE COL LAVORO NEI CAMPI E COI VOSTRI FIGLI?
“Adesso i bimbi non li facciamo più allontanare a giocare, stanno qui a vista. Mentre coi lavoratori stiamo potando assieme, facciamo un gruppo, non vogliamo rischiare. Sono io il primo a non essere più cosi tranquillo e sicuro fino a due tre anni fa.”