L'Altra Imola
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CAFFE NOIR CHIUSO 2 SETTIMANE PER UNA RISSA: “IN 7 ANNI MAI PROBLEMI, SIAMO PENALIZZATI”

CAFFE’ NOIR: UNA RISSA FRA DUE RAGAZZI NEL LOCALE FA SCATTARE LA CHIUSURA DI 15 GIORNI SU DISPOSIZIONI DEL QUESTORE. I FATTI SI SONO AVVENUTI IL 10 SETTEMBRE ALLE 4 DI MATTINA: UNO DEI DUE RAGAZZI, DOPO IL TAFFERUGLIO COL RIVALE, E’ SALITO IN AUTO ED HA TENTATO DI INVESTIRE GLI AVVENTORI NEL PARCHEGGIO ESTERNO, CHE HANNO RIPORTATO, PER FORTUNA, FERITE LIEVI, MA CHE SONO STATI COSTRETTI A RECARSI AL PRONTO SOCCORSO.
SI TRATTA DELLA SECONDA CHIUSURA DI UN LOCALE IMOLESE IN POCO TEMPO: UN ALTRO, POCHI GIORNI FA, E’ STATO COSTRETTO A CHIUDERE ANTICIPATAMENTE LA STAGIONE ESTIVA PER GLI STESSI MOTIVI.

ABBIAMO PARLATO CON CAMILLA VOLLARO, TITOLARE DI NOIR CAFE’: “SIAMO ENORMEMENTE PENALIZZATI DA QUESTA CHIUSURA PER UN FATTO AVVENUTO ALL’ESTERNO DEL LOCALE”

Buonasera Camilla, ci può raccontare come si sono svolti i fatti?
“La chiusura è stata molto penalizzante perchè viviamo sopratutto della parte diurna, come bar e pasticceria. La limitazione è per 15 giorni per un tafferuglio tra due soggetti, i quali hanno avuto da dire e se le sono date di santa ragione. L’aggravante è stata che han ferito delle persone che non c’entravano nulla. Uno dei due ragazzi coinvolti nella rissa infatti, non contento di essersi già azzuffato, ha preso la sua auto facendo filotto con la gente che si stava facendo voleva farsi gli affari propri: ha colpito qualcuno ferendolo lievemente, mandandoli al pronto soccorso. Le persone rimaste ferite non hanno denunciato il locale ma piu persone hanno naturalmente nominato il luogo dove è avvenuto il fatto. “
Negli ultimi giorni diversi passanti hanno notato il cartello all’esterno del locale che indica la chiusura:
“Noi non vogliamo essere additati come un posto malfamato. E’ evidente che il problema che avviene spesso nei locali è derivato forse da una situazione non gestita a monte; se questi balordi vanno continuamente nei locali a bivaccare poi creano problemi, io penso che se avessero una vita normale probabilmente sarebbero stati a casa loro. Secondo me uno cercava l’altro, si sono fatti giustizia da soli.”
Come pensate di affrontare questo stop prolungato?

“Abbiamo incaricato un avvocato per poter fare richiesta di riduzione di questi quindici giorni di chiusura. Noi non siamo un locale notturno, siamo un bar pasticceria che da anche un servizio notturno; mi sarei aspettata la chiusura soltanto nelle ore notturne, dato che non abbiamo mai avuto problematiche.”

Secondo lei, il problema delle numerose risse all’esterno dei locali della città da dove deriva?
“E’ ovvio che dopo il covid c’è stata la prima ma estate dove la gente ha fatto quello che voleva e si è fatto più fatica a gestire gli animi forse repressi da troppo tempo.”
Avete riflettuto sul fatto di continuare a mantenere l’apertura h24?
“Sì, purtroppo la situazione è un po cambiata, non vogliamo avere problemi legati alla nostra attività , sicuramente rivedremo gli orari in modo tale da garantirci che non succedano ancora situazioni del genere. Fra settimana chiuderemo un po prima, magari fino all’una come un normale pub, mentre il week end dopo quell’orario, visto che ci sono le disco aperte, diamo solo un servizio d’asporto. Abbiamo una finestrella laterale, cosi la gente non entra più nel locale. Fino alle due l’apertura dentro il locale poi asporto dalle due in poi; un po’ come si faceva nei forni.”
Prima di arrivare alla chiusura notturna del locale, un servizio di sicurezza poteva aiutarvi?
“I buttafuori a volte sistemano la situazione a volte no, perchè se poi portano i soggetti al di fuori dal locale, questi personaggi poi continuano a menarsi fuori. Se il buttafuori non riesce a mitigare poi succede come a un altro locale al quale non gli han fatto finire la stagione, nonostante il fatto fosse successo ben lontano.
Come pensate di organizzarvi per questo momento di chiusura forzata?
“Confidiamo che ci possa venire abbonato qualche giorno: ho 9200 euro di luce da pagare entro il 30 settembre e non so come fare. Ho chiamato l’avvocato per chiedere di ridurmi i giorni perché cosi non è fattibile. Io capisco che uno debba salvaguardare la sicurezza pubblica però siamo in un periodo che se le aziende chiudono cosi bisogna anche pensare a cosa si può fare per andarle incontro. Ho 15 dipendenti, i ragazzi adesso sono in ferie, li pagherò regolarmente, ma mettetevi una mano sul cuore: potevano farci chiudere almeno solo la notte. “

La vostra gestione continua da molto tempo, avete avuto altri prolbmei simili?
“In sette anni non abbiamo mai avuto problemi; abbiamo fatto molto bene, siamo in crescita, o almeno , lo siamo stati fino all’altro giorno… Siamo un bar pasticceria principalmente diurno, ma abbiamo mantenuto il servizio notturno per dare un servizio per dare da mangiare o un’ultima bevuta ai ragazzi che sono in giro dopo la serata.”
quando sei in giro mi vado s prendere l’ultimo bombolone, oppure dopo essere usciti un ultimo pezzo di pizza. questo è il senso di quello che è stata la parte notturna ed è di notte che abbiamo avuto questa tegola. Siamo pasticceria, bar, aperitivi, ma con la diversità che noi siamo aperti h24. E naturalmente di notte la clientela è diversa..”

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