Imola. Si è tenuto nella mattinata di giovedì 01.09.2022, dietro la spinta delle OO.SS di categoria, l’incontro con la società Consorzio Blu subentrante nell’appalto da 19 mil di euro alle coop Seacoop e Solco, allo scopo di perseguire la continuità e le condizioni di lavoro acquisite dal personale oggetto del cambio di gestione dei servizi educativi e di inclusione scolastica degli alunni con disabilità del circondario riguardanti circa 155 lavoratori, attraverso le tutele sancite dall’art. 37 del CCNL Cooperative sociali che si attiva nei casi di cambio appalto per tutelare i diritti dei lavoratori acquisiti ed i posti di lavoro.
COMUNICATO DI UIL IMOLA
“La cooperativa subentrante ha lamentato le proprie difficoltà nel garantire la prosecuzione del servizio e l’espletamento di tutte le formalità previste per procedere alle assunzioni in quanto, alla data di ieri, gli elenchi contenenti le informazioni utili per procedere all’acquisizione del personale inviati dalle cooperative cessanti risultavano incompleti e pertanto, vista la loro urgenza, ha inizialmente proposto alla parte sindacale di definire intese che non riguardassero l’intero personale oggetto dei servizi, ma esclusivamente parte di esso, circa 34 persone, che avrebbe dovuto prestare servizio il 01.09.2022 e il 05.09.2022 e che avrebbe perentoriamente dovuto fornire la propria manifestazione di volontà all’assunzione presso la nuova cooperativa con un preavviso esiguo (entro le ore 16.00 della giornata di ieri), pena la rinuncia senza conoscere, nel dettaglio, i termini e le condizioni di passaggio.”
“Dopo una nostra richiesta di risposta da fornirsi da parte dei lavoratori entro 15gg per accettare il passaggio da vecchio a nuovo gestore, il Consorzio ha concesso una risposta entro le ore 12 di oggi senza specificare cosa mai potesse succedere a coloro che non la dessero nè avendo formalizzato alcuna proposta di assunzione.” hanno fatto sapere
Una vera assurdità, praticamente un salto nel buio da parte dei lavoratori costretti a comprare a scatola chiusa. Non potevamo accettare nè sottoscrivere accordi capestro. Tra l’altro nel verbale da noi non sottoscritto era indicato come orario le 13 ma i lavoratori hanno ricevuto verbalmente indicazioni di completare la fornitura della documentazione burocratica entro le 12 disattendendo in meno di 1 giorno quanto stabilito ieri.
E’ stata una trattativa lunga e con non poche difficoltà in cui abbiamo tentato di garantire il mantenimento per TUTTI i lavoratori e le lavoratrici delle medesime condizioni economico-normative in essere nel passaggio a “Consorzio Blu”.
Nonostante si siano ottenuti buoni risultati su molti dei punti dell’accordo, la Uil FPL e la UilTuCS Emilia Romagna hanno dichiarato di non essere nelle condizioni di sottoscrivere il verbale di accordo, invece siglato dalle altre sigle sindacali, in quanto le medesime condizioni contrattuali attualmente in essere per i dipendenti, quindi anche il monte ore contrattuale ad oggi applicato, la qualifica ed il livello dagli stessi ricoperti presso la Cooperativa secondo quanto specificato nei contratti individuali di lavoro e risultante dalle ultime 6 buste paga, nell’accordo sono subordinate alla prevalenza delle indicazioni sulla Busta paga di Giugno 2022 in caso di contrasto sulle informazioni contrattuali in esse contenute.
Per noi come contrattualmente previsto proprio dall’art 37 e dalla sua corretta applicazione fotografa il quadro economico e normativo al 31/8/2022 ovvero ultimo giorno dell’appalto in carico ai gestori precedenti e che deve fedelmente essere riprodotto dall’1/9/2022 ovvero da quando il nuovo gestore acquisisce l’appalto, altrimenti sarebbe fin troppo facile far quadrare i conti soprattutto nelle gare a ribasso economico se quel ribasso devono pagarlo i lavoratori a discapito delle loro professionalità e sulla qualità del servizio erogato.
Per Uil FPL (Giuseppe Rago) e UilTuCS Emilia Romagna (Paola Saja) l’avallo a favore della cooperativa del parametro di riferimento della busta paga di Giugno 2022 anzichè Agosto 2022 sulle condizioni economico contrattuali del personale, comporta un danno nei confronti dei diritti acquisiti dai lavoratori inoltre, ai sensi del CCNL Coop Sociali art. 37: L’azienda subentrante, nel caso in cui siano rimaste invariate le prestazioni richieste e risultanti nel capitolato d’appalto o convenzione o accreditamento, deve assumere nei modi e condizioni previsti dalle leggi vigenti quindi alle condizioni esistenti al 31 agosto 2022.
La Uil FPLe Uiltucs Emilia Romagna hanno ritenuto di non sottoscrivere accordi che siano palesemente difformi dalle normative contrattuali vigenti a tutela dei diritti dei lavoratori e che prevedano deroghe ad esse.
Ovviamente in presenza di difformità tra la precedente e la nuova gestione in caso di passaggi di rapporti di lavoro tra i due gestori, come auspichiamo al fine della tutela dei posti di lavoro, la UIL interverrà in ogni singolo caso in cui sarà interpellata a tutela dei diritti dei lavoratori procedendo a singole vertenze sindacali che ripristinino la situazione corretta da applicarsi seppur in presenza di un verbale di accordo da noi non sottoscritto ma in ogni caso valido ed applicabile poichè firmato dalle altre sigle sindacali che hanno partecipato unitamente alla UIL FPL ed alla UILTUCS all’intera trattativa sindacale conclusasi nella serata di ieri
Giuseppe Rago – UIL FPL – UILTUCS Paola Saja – UILTUCS
COMUNICATO CGIL IMOLA
“Al termine di 10 ore di confronto continuativo in serata è stato sottoscritto un verbale di accordo che prevede la continuità lavorativa sui servizi e il mantenimento delle condizioni contrattuali attualmente riconosciute, ovvero parità di salario, inquadramento e articolazione oraria. Un passaggio non scontato in questa situazione, nonostante la garanzia prevista dall’art.37 del Contratto Nazionale, a causa anche della ristrettezza di tempi in cui siamo stati costretti a lavorare che avvantaggia sempre il potere contrattuale delle cooperative.
L’incontro richiesto con urgenza dalle organizzazioni sindacali si è reso infatti necessario dopo aver appreso nei giorni scorsi del cambio di gestione che interessa direttamente quasi 200 lavoratrici e lavoratori per garantire loro la possibilità di proseguire a lavorare sui servizi fondamentali per le famiglie per i quali hanno rappresentato un valore aggiunto per la comunità del territorio.
Il cambio appalto ha provocato una doverosa discussione anche circa la metodologia adottata dal Circondario Imolese per l’assegnazione: la formula utilizzata valuta in modo determinante l’offerta economica facendo passare in secondo piano il progetto di qualità presentato dalle Cooperative e Scocietà che hanno partecipato alla gara. Il non tenere conto in modo prioritario alla qualità del servizio ha penalizzato soggetti gestori molto radicati sul territorio con il rischio di possibili problemi sul tessuto produttivo locale Questa metodologia unita al fatto dei tempi strettissimi tra l’aggiudicaizone (29 agosto) e l’inizio di servizi delicati e importanti quali l’inclusione scolastica (1 settembre) hanno determinato grande apprensione tra gli operatori coinvolti.
Assumendoci le nostre responsabilità, con questo importante lavoro, costruito dopo due lunghe e partecipare assemblee con le lavoratrici e i lavoratori, abbiamo messo una prima importante “pezza” su una situazione che rischiava di diventare drammatica dal punto di vista occupazionale e della salvaguardia dei servizi sul territorio.
Ora deve proseguire un lavoro di attento monitoraggio a partire dai prossimi giorni quando partiranno la maggioranza dei servizi educativi oggetto di appalto e un lavoro politico che deve approfondire le ragioni per le quali in questo territorio prevalgano ancora scelte sull’affidamento dei servizi che premiano in modo prevalente il ribasso economico, nonostante i protocolli sottoscritti e gli impegni assunti negli ultimi anni.
Saremo intransigenti nei confronti delle istituzioni per richiamarle alle loro responsabilità, già a partire dall’incontro che si svolgerà sul tema dei servizi scolastici ed educativi in Città Metropolitana il prossimo 9 settembre.
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