Imola. Non era raro vedere Fausto Gresini in giro per il Centro Sociale La Tozzona. In questo luogo, una sorta di seconda casa per lui, Gresini diventava semplicemente Fausto; lo si vedeva anche durante la tradizionale Festa dello Sport, dove non mancava mai per non perdersi le ghiottonerie della cucina e ritrovare gli amici di una vita. Gli stessi amici e volontari che oggi lo hanno voluto tributare dedicandogli l’infrastruttura più importante del complesso della Tozzona. Il Presidente del Centro Sociale, Pier Paolo Ragazzini, ha voluto ricordarlo:
“Fausto è sempre venuto, anche all’ultima festa prima dello stop causato dal Covid. Ricordiamo che ci ha dato più volte una mano, anni addietro è stato infatti anche sponsor per gli internazionali di tennis. Il padre di Nadia era sempre qui, Fausto e Nadia si sono conosciuti proprio qui. Lui mano a mano è sempre passato, nonostante tutti i suoi impegni col team trovava sempre tempo per passare a salutarci e stare qui.
Noi, come consiglio, abbiamo fatto la richiesta dell’intitolazione all’amministrazione comunale, perché ritenevamo fosse proprio adatta proprio a lui, chiedendo naturalmente prima alla famiglia. La risposta è stata positiva, sono stati contenti, c’era Nadia che si è commossa, è stata una bella cosa . Trovo sia una bella targa che si veda bene dalla strada, con una frase di Fausto “vivere con semplicità e pensare in grande”.
Una cerimonia molto partecipata e carica di commozione quella svoltasi in mattinata, che ha visto l’intitolazione a Fausto Gresini della tensostruttura a copertura della pista polivalente, nel centro sociale “La Tozzona”, nel quartiere Pedagna a Imola.
A scoprire la targa di quella che da oggi è la “Tensostruttura Fausto Gresini” sono stati il sindaco di Imola, Marco Panieri insieme alla moglie ed al figlio di Fausto Gresini, Nadia Padovani e Lorenzo Gresini. Oltre ad un pubblico molto numeroso, erano presenti, fra gli altri, Pier Paolo Ragazzini, presidente del centro sociale La Tozzona, don Pierpaolo Pasini, in rappresentanza del vescovo mons. Giovanni Mosciatti, il vice sindaco Fabrizio Castellari, gli assessori Pierangelo Raffini ed Elena Penazzi, il presidente del Consiglio comunale Roberto Visani, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine ed il sen. Daniele Manca.
La proposta di intitolare la tensostruttura a Fausto Gresini era stata formulata al Comune dal Centro sociale “La Tozzona” nell’aprile del 2021, poco tempo dopo la sua scomparsa (avvenuta il 23 febbraio dello stesso anno), considerato che era assiduo frequentatore anche con la sua famiglia del centro sociale e che è stato un esempio di sportività e lealtà come pilota, dirigente sportivo e team manager.
“Grazie mille da parte del Comune, del centro sociale e della famiglia di Fausto Gresini a tutti voi per essere qui. Dedicherei per iniziare un grande applauso a Fausto” ha detto il sindaco Marco Panieri nel portare il saluto dell’Amministrazione comunale, prima della scopertura della targa. A fianco della quale erano esposte la Garelli con la quale Gresini ha vinto il primo Campionato del mondo, classe 125, nel 1985 e la sua tuta.
“Siamo in un luogo speciale, il centro sociale La Tozzona, nel quartiere più grande e più popoloso della città. Questo è un luogo speciale, perché è un luogo dove la comunità si incontra, si vede, ci si confronta, si sta insieme, si fa socialità, e lo facciamo in una cornice altrettanto speciale alla quale tutti noi imolesi siamo molto legati che è lo sport. Qui, proprio in questo fine settimana si parla di sport, che è un valore molto importante per la nostra comunità. Lo sport è anche motociclismo, autodromo, grandi risultati, ma sempre stando in quella genuinità, in quella semplicità di valori che vediamo nella nostra comunità. Fausto rappresentava questo per noi e per questo abbiamo raccolto dal centro sociale, dai tanti volontari, insieme alla famiglia Gresini la volontà di dedicargli questa tensostruttura, che da oggi sarà la “Tensostruttura Fausto Gresini”, con all’interno anche una targa con una frase che lo ricorderà.
Insieme all’assessore Penazzi ed a tutta la giunta comunale condividiamo quelli che sono i valori di un grande campione, di un grande uomo, che ci ha dato tanto e ci sta dando ancora tanto e porta ogni giorno quello che un grande uomo può dare alla propria comunità, cioè un esempio positivo da seguire. Lo dico ai tanti giovani che sono qui presenti: questi sono i veri campioni nella vita. Campioni nella famiglia, campioni nella quotidianità e campioni nello sport e nella propria professionalità, sapendo che la professionalità è importante quando ci sono anche tutte le altre caratteristiche” ha concluso il sindaco Panieri, invitando a fare un altro applauso per Fausto. Il primo cittadino ha inoltre portato i saluti del presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi e del direttore dell’autodromo, Pietro Benvenuti, assenti dalla cerimonia perché impegnati in pista per il Minardi Day.
Da parte sua, don Pierpaolo Pasini, nel portare i migliori auguri da parte del vescovo mons. Giovanni Mosciatti, ha proseguito: “chi ha avuto il privilegio e l’onore di conoscere Fausto non può che essere contemporaneamente lieto e triste di essere qui oggi. Triste perché manca, lieto per quello che ha rappresentato e continua a rappresentare. Un tessuto vero, umano, non si costruisce per caso, ma sempre attorno a delle personalità significative. Per questo siamo grati di avere avuto tra noi Fausto, che ha rappresentato e continua a rappresentare qualcosa di significativo per tutti, soprattutto per i giovani, che hanno bisogno di vedere segni e non solo di sentire delle indicazioni. Dal cielo Fausto continua e continuerà ad accompagnarci”.
Un ringraziamento “al Comune per avere accolto la nostra richiesta e alla famiglia” è venuto anche dal presidente del centro sociale La Tozzona, Pier Paolo Ragazzini.
“Grazie a tutti per essere voluti essere qui oggi insieme a noi per ricordare Fausto, che è stato per noi un amico, una persona importantissima. Noi siamo in pista per lui, per realizzare il suo ultimo sogno che era quello di poter tornare competitivi in MotoGp. Ci stiamo riuscendo e siamo qui oggi per lui, per ricordarlo e quindi continueremo a dare gas, come avrebbe fatto lui” ha detto il figlio Lorenzo Gresini, mentre la moglie Nadia Padovani, emozionatissima, ha aggiunto “questo luogo è molto significativo per noi, per me e mio marito, perché ci siamo conosciuti qui e siamo cresciuti alla Tozzona. Vi ringrazio veramente di cuore, per noi è un grande onore avere questa tensostruttura dedicata a mio marito. Grazie di cuore a tutti voi per essere sempre stati vicini a noi e a Fausto”.
La cerimonia è poi proseguita all’interno della tensostruttura, dove è stata scoperta un’altra targa, che riporta la frase di Fausto Gresini: “Vivere con semplicità e pensare in grande”.
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